© LaPresse
"È da tanto tempo che non ci si vede". Così Zlatan Ibrahimovic 'parlava' alla maglia della Svezia sui social a inizio novembre, quando aveva pubblicato sui propri profili una foto con la divisa della Nazionale abbandonata nel 2016. Quasi una autoconvocazione per il prossimo Europeo e a un Ibra così, tornato grande protagonista a 39 anni con la maglia del Milan, sarebbe difficile riunciare. In cuor suo lo sa anche il commissario tecnico Janne Andersson, che dopo il lapidario commento al post di qualche settimana fa ("Argomento chiuso", aveva sentenziato ricordando che era stato lo stesso attaccante a dire basta) sembra ora fare un passo indietro. "Prima di tutto è necessario che lui stesso voglia essere coinvolto nel progetto - dice ora sulle pagine di 'Aftonbladet' - perché nel 2016 mi aveva detto chiaramente che non voleva più farne parte. Allora e negli anni a seguire ho rispettato la sua scelta. Ora tocca a lui dire se vuole tornare e, se così fosse, a quel punto starà a me decidere".
"Non lo seguo sui social"
Il ct svedese non sembra però convinto che Ibrahimovic, la cui ultima gara in nazionale risale a Euro2016, abbia davvero voglia di tornare. "Non ci vediamo da un po', non lo seguo sui social e ad ogni modo non mi interessa quello che dice lì. So quello che ci siamo detti quando ha lasciato la nazionale e per quanto ne so non è cambiato nulla da allora". Dall'altro lato la seconda giovinezza di Ibrahimovic non gli è sfuggita: "Ma non sono sorpreso, sono semmai impressionato dal fatto che abbia ancora tutta questa fame. Del resto stiamo parlando di un grande atleta, del più grande giocatore svedese di tutti i tempi".
Ibra sui social con la maglia della Svezia: ritorno in nazionale?
Il solito Ibrahimovic sui social: "Volete vincere? Schierate 11 Zlatan"