Milan, l'infermeria continua a preoccupare

Contro la Juventus ieri sera non è bastata una buona prestazione per evitare il primo ko in campionato da marzo. E sabato al Meazza arriva il Torino: Pioli sarà ancora in emergenza, con 6 assenti. Unico recupero quello a centrocampo di Tonali.
Milan, l'infermeria continua a preoccupare© LAPRESSE
Andrea Ramazzotti
3 min

MILANO - Sconfitto, ma non ridimensionato. Il Milan che ieri sera ha incassato la prima battuta d'arresto stagionale e ha interrotto una serie di 27 risultati utili iniziata a giugno, dopo la ripresa del campionato, non è una squadra con il morale a terra. Il ko contro la Juventus non ha fatto piacere soprattutto per non è stato certo meritato, ma Pioli e i suoi giocatori sono convinti che si sia trattato di un episodio anche perché la prestazione c'è stata. Ecco perché stamani a Milanello nessuno ha fatto drammi e la voglia di ripartire immediatamente era superiore rispetto alla delusione. Contro i campioni d'Italia hanno pesato tantissimo le assenze, ma la formazione rossonera ha comunque mostrato un'idea di gioco precisa. Anzi, un'idea di gioco tanto precisa da permettere al Milan di rendersi più pericoloso dei bianconeri, salvati dalle parate di Sczcesny.

Milan, periodo no

Se la condizione atletica e la tenuta mentale non preoccupano il tecnico di Parma, lo stesso non si può dire della situazione dell'infermeria. Perché sabato sera, ovvero tra 48 ore, Romagnoli e compagni affronteranno al Meazza il Torino e dovranno immediatamente rimettersi in marcia per non essere ulteriormente avvicinati dalla Juventus. Contro i granata tornerà Tonali, che ha scontato la giornata di squalifica, ma gli altri 6 assenti di ieri saranno tutti indisponibili. Un bel guaio.

Rebic e Krunic si devono negativizzare

Rebic e Krunic dovranno aspettare di aver superato il Covid e di essersi negativizzati; Saelemaekers e Bennacer stamani hanno lavorato ancora a parte; idem Ibrahimovic, mentre Gabbia non ha ancora superato il problema al ginocchio ed è quello più indietro. Pioli non avrà sorprese positive e dovrà continuare a gestire l'emergenza nella speranza di "spremere" dal gruppo un'altra prestazione orgogliosa come quella contro la Signora quando i suoi avrebbero meritato un pareggio e invece sono andati ko per la seconda volta in stagione, dopo la sconfitta incassata in Europa League a San Siro dal Lilla.


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