CAGLIARI - La doppietta al rientro dal primo minuto in campionato dopo l'infortunio, il ritorno al gol su calcio di rigore dopo due errori consecutivi e il duello rusticano con Godin.
C'è tutto Ibrahimovic nella vittoria per 2-0 del Milan sul Cagliari, un successo che ha permesso ai rossoneri di tornare in testa alla classifica da soli, rimettendo a distanza di tre punti l'Inter: "Dovevo farne un altro, però bastavnao due oggi per vincere. Una partita difficile, non giocavo dopo 57 giorni. Può succedere, ma oggi va bene. Con uno in meno non è facile giocare, poi contro una squadra difficile da affrontare. Questi giovani mi stanno motivando e fanno la sfida contro di me a chi può correre di più, allora non mollo e vado ancora di più".
Ibrahimovic benedice Mandzukic
Al termine dell'incontro, lo svedese ha parlato ai microfoni di Sky anche di mercato, benedicendo l'arrivo di Mario Mandzukic: "Fino ad adesso stiamo facendo bene in campionato, siamo quasi a metà con le partite. Adesso iniziano quelle più difficili. In tre mesi si giocano tante partite, sarà un programma molto duro. Ma adesso con Mandzukic e Meité, non so se arriva qualcuno in più, ci sono più giocatori per il mister e fargli fare delle rotazioni in più. Se sono contento dell'arrivo di Mandzukic? Sì, così abbiamo due che mettono paura all'avversario".
E ancora: "Se credo allo Scudetto? Credo in me. Credo in Zlatan. L'abbraccio con Maldini per continuare insieme? Adesso dipende da Paolo. Sono molto felice, questo ritorno al Milan mi ha cambiato tanto e sono molto contento".