Il Milan ora tifa per... l'altra Aquila

Ieri sera battuti dagli aquilotti dello Spezia, i rossoneri sperano che la Lazio fermi l'Inter per non essere sorpassati in vetta dai cugini
Il Milan ora tifa per... l'altra Aquila© LAPRESSE
Andrea Ramazzotti
3 min

INVIATO A LA SPEZIA - Da un'Aquila all'altra. Sperando che il risultato sia diverso. Sconfitto ieri sera dagli aquilotti dello Spezia, al Milan non resta che tifare per... l'altra Aquila, quella della Lazio. Se stasera i biancocelesti non perderanno a San Siro contro l'Inter, Pioli almeno riuscirà a evitare il sorpasso di Conte. Non sarebbe affatto una brutta notizia a pochi giorni dall'andata dei sedicesimi di Europa League di giovedì a Belgrado e dal derby di domenica. I problemi, comunque, per Romagnoli e compagni restano e il match del Picco li ha evidenziati. Proprio nella sera in cui il tecnico di Parma ha recuperato dal 1' Kjaer, Bennacer e Calhanoglu, la squadra è sprofondata contro una neo promossa. Certo non un atteggiamento tipico di chi punta a vincere lo scudetto.

Zero tiri

Il Milan è stato troppo brutto per essere vero e le statistiche lo confermano: il dato emblematico è quello degli zero tiri nello specchio difeso da Provedel. Incredibile, ma vero. Lo Spezia viceversa ha segnato due volte nella ripresa, ma avrebbe meritato il vantaggio già nella prima frazione quando Donnarumma ha compiuto una grande parata su Saponara. Italiano ha imposto la sua legge perché, come spesso gli capita da inizio stagione, i suoi hanno giocato molto bene a calcio. E anche se inferiori sotto il profilo tecnico, atletico e della qualità, si sono imposti con merito. Ieri sera lo Spezia andava il doppio del Milan non solo perché fisicamente i bianconeri stavano meglio, ma sopratutto perché in campo erano più corti, più compatti e più aggressivi. Probabilmente gli uomini di Pioli hanno avuto un approccio sbagliato alla sfida e lo hanno pagato a caro prezzo. Dopo il facile 4-0 al Crotone di domenica scorsa magari inconsciamente pensavano a un bis e invece hanno incassato il primo ko in trasferta dopo quello di oltre un anno fa, il 9 febbraio 2020 nel derby contro l'Inter.

Cosa serve

Giovedì contro la Stella Rossa e domenica contro l'Inter torneranno Calabria e Rebic, ieri rispettivamente out per squalifica e per un problema a un ginocchio, ma al di là di questi due recuperi è necessario che il Milan ritrovi la fame smarrita in un sabato sera da dimenticare. Una battuta a vuoto può capitare a una formazione giovane e non certo abituata a lottare per lo scudetto, ma adesso Pioli, che lo ha detto chiaramente nel dopo partita, si aspetta una pronta reazione. Soprattutto da Ibrahimovic e dagli altri giocatori di spicco che al Picco hanno tradito facendo vivere una notte da ricordare allo Spezia della nuova proprietà americana.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Milan, i migliori video