Il Milan si guarda alle spalle: la Champions è fondamentale

Con tante assenze e un netto calo di forma, Pioli guarda soprattutto alle inseguitrici: l'obiettivo è entrare nelle prime quattro. Dopo l'1-1 contro l'Udinese, obbligatorio vincere domenica a Verona
Il Milan si guarda alle spalle: la Champions è fondamentale© LaPresse
Andrea Ramazzotti
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MILANO - Dopo aver guardato per settimane, anzi mesi, solo in avanti, adesso il Milan inizia a rivolgere lo sguardo anche alle proprie spalle. Perché le altre, ovvero le dirette concorrenti, hanno un buon passo, mentre a Milanello e dintorni qualcosa si è rotto come testimoniano i 4 punti conquistati negli ultimi 4 impegni di A. Il sogno scudetto non è stato riposto in un cassetto, ma il possibile allungo dell'Inter stasera a Parma (+6), spinge Pioli anche a considerare per questo finale di stagione un obiettivo meno ambizioso del tricolore, ovvero la qualificazione alla prossima Champions League. Che poi si tratta del traguardo indicato dalla società la scorsa estate. Il rigore trasformato da Kessie all'ultimo istante del recupero nel match contro l'Udinese ha consentito al Diavolo di evitare la sesta sconfitta (Coppa Italia compresa) del 2021, ma la Roma quinta in classifica ha accorciato il passo e adesso è a -6 (in realtà i punti di margine sono 7 perché Romagnoli e compagni sono in vantaggio negli scontri diretti). Con 13 giornate ancora da giocare si tratta di un distacco non certo rassicurate e che può essere difeso solo se il Milan ritroverà la continuità di rendimento avuta fino a dicembre.

Pioli, tanti guai

Il problema è che adesso la squadra sta facendo i conti con troppi infortuni. Bennacer, il cervello del centrocampo, è out praticamente da due mesi e mezzo e la sua defezione è pesante perché Tonali non è ancora a un livello da Milan, mentre Meité è un gregario. Fuori però ci sono anche Mandzukic e soprattutto la coppia Calhanoglu-Ibrahimovic, entrambi fermati dopo il successo di Roma. Senza il turco e lo svedese il gruppo è privo di una buona dose di qualità e in campo tutto è più complicato anche perché i sostituti contro l'Udinese hanno steccato (Diaz e Leao sono stati tra i peggiori). Per Pioli andare avanti senza i suoi big è complicato e la prossima settimana sarà ancora più complicata visto che è in programma l'andata degli ottavi di Europa League contro il Manchester United. Zlatan avrebbe voluto giocare con tutto se stesso la sfida con la sua ex formazione e invece dovrà saltarla a causa del problema muscolare all'adduttore sinistro.

Milan, riscatto a Verona

Stamani la squadra ha lavorato a Milanello e ha iniziato a preparare la trasferta di domenica pomeriggio a Verona, contro l'Hellas. Tonali, dopo ieri sera, è alle prese con una contrattura muscolare, quella che lo ha costretto a uscire all'intervallo, ma attorno al suo recupero c'è ottimismo. Terapie anche per Kalulu che contro l'Udinese ha preso una botta. Al centro tecnico rossonero c'era anche Ibrahimovic che si è curato e poi è partito per Sanremo dove stasera sarà di nuovo protagonista sul palco dell'Ariston. I tifosi sperano però di rivederlo protagonista, in fretta, in campo perché senza di lui non è vero Milan.


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