Ibra a Sanremo, Bartoletti: "Ha la sindrome del Marchese del Grillo"

La presenza dell'attaccante svedese non ha convinto molto: "Potevano bastare una o due serata". Poi su Mihajlovic...
Ibra a Sanremo, Bartoletti: "Ha la sindrome del Marchese del Grillo"© LAPRESSE
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Dalla Scala del calcio alle scale di Sanremo. Zlatan Ibrahimovic è stato tra i più grandi protagonisti della 71ª edizione del festival di Sanremo, conclusosi con la vittoria dei Maneskin. L'attaccante svedese del Milan si è destreggiato tra simpatici siparietti e momenti più profondi come quelli con il campione di Powerchair Donato Grande e quello con l'amico Sinisa Mihajlovic. Marino Bartoletti, intervenuto a Campioni del mondo, la trasmissione condotta da Marco Lollobrigida su Rai Radio 2, per parlare di tv, pallone e canzoni, ha commentato: "È stato un Festival di Sanremo per licantropi. Durato anche più di sei ore in qualche serata. In questo momento che stiamo vivendo era il caso di togliere qualcosa invece di aggiungere. Nel calcio conta la classifica, a Sanremo sì ma non del tutto, perché in passato ci sono state canzoni che non si sono piazzate bene ma che sono state dei veri successi commerciali. La classifica di Sanremo è una entità dello spirito, poi ognuno canta quello che vuole. A me sono piaciuti molto Ermal Meta, Willie Peyote e Colapesce-DiMartino. Non è stato bellissimo vedere l’Ariston vuoto ma trovo giusto aver fatto il Festival così come è giusto che si giochi il campionato di calcio seppur nella precarietà in cui ci si trova".

Bartoletti su Ibrahimovic a Sanremo

Poi si è soffermato su Ibrahimovic: "Possiamo aprire un dibattito che sarebbe lungo ore. Posso dire che non se ne sentiva la necessità? Posso dire che per quanto si sia rivelato simpaticissimo e forse in pochi se lo aspettavano, ha la sindrome del Marchese del Grillo? Il suo club è stato molto generoso a dargli questa possibilità. Potevano bastare una o due serate per Zlatan, le altre sono state superflue”. Sull'incontro con l'amico e allenatore del Bologna Sinisa Mihajlovic commenta: “Era molto elegante. Lui ha una assistente, la moglie Arianna, per quanto riguarda il dress code: lei è bravissima. Peccato non la si sia potuta vedere. La coppia avrebbe fatto clamore. Tutte le esibizione di vitalità e gioia di vivere da parte di Sinisa sono sempre straordinarie considerato ciò che gli è successo non più di un anno fa”.

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