Ibrahimovic, pranzo in zona rossa con un ex Milan: l'ira del ristoratore

Zlatan, testimonial anti-Covid per la Regione Lombardia, è venuto meno alle restrizioni imposte per la pandemia
Ibrahimovic, pranzo in zona rossa con un ex Milan: l'ira del ristoratore© ANSA
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Dopo il cartellino rosso rimediato in Parma-Milan sabato 10 aprile, Ibrahimovic torna a far parlare di sé per la zona rossa violata. Come riporta Fanpage.it Zlatan avrebbe fatto aprire attorno alle 13:30 di ieri un noto ristorante di Milano. Venendo quindi meno alle restrizioni per il Covid-19, che impongono a tutti i locali di non poter servire ai tavoli i clienti, Ibra ed altri avventori sarebbero stati protagonisti di un pranzo da 300 euro a testa.

 

Il pranzo di Zlatan e la rabbia del ristoratore

Alcune immagini mostrano il fuoriclasse svedese seduto assieme allo chef e ad altre persone; sul tavolo dei bicchieri di vino rosso. Tra i presenti ci sarebbe stato anche l'ex calciatore del Milan Ignazio Abate. Lo stesso ristoratore avrebbe dato la sua versione dell'accaduto: "Ibra, Ignazio e un altro amico carissimo sono venuti a trovarmi, siamo stati lì un paio d'ore e poi se ne sono andati a casa. È stata una cosa tra amici. Siamo amici e noi ogni tanto ci vediamo da me se non ci vediamo da altri amici. Non hanno pranzato, abbiamo bevuto un bicchiere di vino". Alla domanda sul perché il locale fosse comunque aperto in zona rossa, l'uomo avrebbe risposto così: "Ma quale cazzo di pandemia, ma la smettete di rompere i cog… con sta pandemia?". Anche secondo fonti vicine al giocatore rossonero, non si sarebbe trattato di un pranzo ma di un incontro privato con un numero limitato di persone. Zlatan non avrebbe dunque pranzato e sarebbe rimasto lì poco più di un'ora per discutere di business.

Ibrahimovic testimonial della Regione Lombardia contro la pandemia

Come se tutto questo non bastasse, si ricorda che Ibrahimovic era stato scelto come testimonial proprio contro il Coronavirus dalla Regione Lombardia: "Il virus mi ha sfidato e io ho vinto, ma tu non sei Zlatan, non sfidare il virus. Usa la testa e rispetta le regole: distanziamento e mascherine".

 


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