Insieme hanno giocato una sola stagione, quella del 2018 con la maglia dei Los Angeles Galaxy, ma tanto è bastato a Zlatan Ibrahimovic per restare impresso nella mente di Ashley Cole. “Ha come due personalità. Con noi era brillante, molto umile, tranquillo ma per i media era Dio - le parole dell'ex terzino inglese a A League of their Own -. Capitava che entrasse nello spogliatoio e dicesse apertamente ai compagni come il loro tocco di palla fosse di m...., che non riuscivano a correre, che erano lenti ma poi nelle interviste la sua persona cambiava. Una volta ha alzato le mani in aria verso di me. Gli ho detto: metti giù quelle c... di mani. Dentro di me pensavo che potesse avere qualche ragione per avercela con me, ma non doveva alzare le mani".