Milan, Pioli: "Ibrahimovic può giocare in eterno, Kessié non mi preoccupa"

"La sfida con l'Atalanta mi ricorda l'inizio del nostro percorso. Zlatan non convocato, ma sta bene", le parole del tecnico rossonero in conferenza stampa
Milan, Pioli: "Ibrahimovic può giocare in eterno, Kessié non mi preoccupa"© LaPresse
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MILANO - "Atalanta-Milan? Ci vedo un po’ l’inizio del nostro percorso. Nel mese di gennaio, dopo quel famoso match con loro, è iniziato il cammino con l’arrivo di Ibra, Kjaer e Saelemaekers. Ma non è finita qui, né il nostro percorso né il suo. Domani giochiamo una partita importante contro una grande, che fa da 4 anni la Champions. L’abbiamo preparata con la giusta intenzione". Alla vigilia della sfida in programma al Gewiss Stadium di Bergamo e valida per la settima giornata di campionato, il tecnico rossonero Stefano Pioli è intervenuto in conferenza stampa: "Ibra? Non so quanti anni possa giocare ancora. Per quello che vedo, l’entusiasmo, la voglia di allenarsi, direi che potrà giocare in eterno. Con questa testa va sopra qualsiasi difficoltà. Ha una passione incredibile per questo sport, mi piacerebbe regalargli la longevità. Ama giocare a pallone, ama vincere, gli allungherei la carriera. Non sarà tra i convocati ma sta meglio. Sfrutterà la sosta per tornare in squadra e mi auguro lo stesso per i compagni di squadra".

Pioli su Kessié

"La squadra sta bene, abbiamo giocato spesso così come i nostri avversari. Siamo sempre più consapevoli delle nostre qualità, cercheremo di interpretarla nel modo migliore possibile. Kessié? Non mi preoccupa, perché gli atteggiamenti di Franck sono i migliori possibili e gli stessi dell’anno passato. Che probabilmente non è ancora al 100% ci sta, perché ha vissuto un’estate tra Olimpiadi e infortunio. Sono sicuro delle sue qualità, ho la fortuna di avere giocatori molto forti. È sbagliato giudicare le prestazioni in base al contratto: può sbagliare anche chi ha il contratto a vita. C’è una trattativa: arriverà il momento delle decisioni positive o negative, ma io mi baso sugli atteggiamenti e non sono preoccupato. Non so dire quando ci sarà una conclusione e una tempistica. Non è la cosa più importante: ciò che conta sono i suoi atteggiamenti. Ciò che non riguarda il campo non spetta a me".

Pioli: "Atalanta-Milan sfida da Champions"

"Le sconfitte ti danno delusione da trasformare in energia positiva. Le partite le valutiamo, le cose buone in parità numerica, dimostrando una crescita importante a livello europeo nei singoli. L'Atalanta? Negli ultimi anni nelle prime partite non ha avuto il solito ritmo, poi inizia a macinare. A San Siro contro l’Inter è stata una partita spettacolare… E’ una squadra forte, in tutte le caratteristiche, preparata bene. Ci darà del filo da torcere, mi aspetto una squadra determinata. Ha fisicità, organizzazione, poi davanti ha giocatori che possono trovare la giocata decisiva in qualsiasi momento. E’ una sfida da Champions".

Pioli su Bennacer, Messias, Rebic, Leao e Giroud

"Bennacer trequartista? Potrebbe essere, dipenderà dalle partite. Isma può giocare lì, anche Franck. Domani avrò a disposizione Messias e ci darà delle soddisfazioni. Lo vedo bene, ha fatto due allenamenti con noi. E’ un giocatore di qualità, ha uno contro uno. Può occupare bene le due posizioni, può fare bene in più zone del campo. Rebic e Leao? Sono entrambi titolari, fanno bene a sentirsi così poi vedremo di volta in volta. Domani giocheremo la settima partita in 21 giorni, dopo la sosta sarà uguale, e terminerà con Roma, Porto in casa e derby. Hai voglia a trovare soluzioni… Ho tre titolari e ne giocheranno due. Tonali e Bennacer stanno molto bene, Franck sta bene. Chi non giocherà subentrerà a partita in corso. La crescita di Leao? Tutti i miglioramenti avvengono perché una persona vuole ottenere il massimo. Noi siamo qua per stimolare, Rafa ha fatto tesoro delle sue esperienze. E’ più completo e maturo, ma sa che dovrà migliorare ancora. Bennacer sta tornando nella miglior condizione possibile, ha avuto necessità di minutaggio. Per Giroud sarà la stessa cosa, crescerà e dopo la sosta mi auguro di averlo al 100%. Giusto che si parla di Ibra e Giroud, ma le prestazioni di Leao e Rebic ci danno molto ora. Sono molto soddisfatto delle loro prestazioni".

Pioli: "Il Milan sta diventando forte". Poi risponde a Sacchi

"Il gol subito con l'Atletico? L’abbiamo rivisto perché conosciamo certe situazioni, sfruttiamo i nostri errori per migliorare. Al video è facile, ma quando i giocatori hanno rivisto la situazione hanno capito che si poteva fare meglio. Mi piace vedere una squadra più consapevole nello stare in campo. Stiamo diventando forti e domani lo dimostreremo contro una squadra di livello. Attaccare o difendere? Dipenderà dalle situazioni. Più hanno qualità e più subisci difficoltà se li fai avvicinare all’area. Cercheremo di fare la partita, che sarà con difficoltà per tutte e due le difese. Sacchi? Mi ha fatto una critica e un complimento. Lo ringrazio perché ha detto che sono intelligente, rivedrò le situazioni che non sono andate bene".


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