Donnarumma, frecciata al Milan: "Al Psg mi hanno fatto sentire importante"

Intervistato dal 'Telegraph' l'ex portiere dei rossoneri ha svelato alcuni retroscena sulla decisione che l'ha portato ad accettare il trasferimento in Ligue 1
Donnarumma© EPA
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L’inizio del 2022 non ha portato buone notizie per Gianluigi Donnarumma, che nella sua prima stagione al Psg sta convivendo con l’alternanza con Keylor Navas. I due sono stati alternati nelle partite di campionato disputate nel nuovo anno dalla squadra di Mauricio Pochettino, che sembra non aver preso una decisione definitiva sul giocatore al quale assegnare la maglia da titolare.

PSG, prosegue il dualismo tra Donnarumma e Navas

Se ne saprà di più dopo l’andata degli ottavi di Champions League contro il Real Madrid, ma quel che è certo è che il portiere della Nazionale italiana non è pentito della scelta di trasferirsi in Francia. Dopo aver glissato nelle interviste di inizio stagione sulla rivalità con Navas, limitando a sottolineare di essere venuto al Psg per giocare, Donnarumma, intervistato dal 'Telegraph', ha fornito ulteriori retroscena sui motivi che lo hanno portato ad accettare la corte del Paris e a rifiutare le proposte di rinnovo avanzate dal Milan, che lo ha poi sostituito con Mike Maignan, subito divenuto un idolo della tifoseria.

Donnarumma, retroscena sul sì al Psg: "Qui anche grazie a Buffon"

Uno di questi ha riguardato un "gancio" molto particolare di cui ha goduto il Paris Saint-Germain, nientemeno che Gianluigi Buffon. Il precedessore di Donnarumma in Nazionale non ha infatti lesinato consigli al giovane collega, esortandolo ad accettare il trasferimento in Francia: “Gigi mi ha parlato molto spesso del Psg, anche quando giocava ancora qui ed io ero al Milan - ha rivelato Donnarumma - Mi parlava della storia del club e della città. Mi ha reso la scelta ancora più facile anche perché sapevo che mi seguivano da tempo”.

"Al Psg ho subito avvertito fiducia"

Donnarumma è poi entrato nel contesto tecnico della propria attuale squadra, tessendo le lodi dei campioni che compongono la rosa di Pochettino: “Il Psg mi ha fatto sentire importante, ho avvertito subito la fiducia che nutrivano nei miei confronti. Sono più che convinto della scelta che ho fatto: gioco con compagni straordinari e la società ha grandi ambizioni. Condividere lo spogliatoio con giocatori come Messi, Mbappé e Neymar spinge a dare il massimo anche in allenamento. Certo, ci sono anche tante pressioni, ma siamo tutti consapevoli delle nostre potenzialità, quindi pensiamo solo a lavorare per fare bene in ogni competizione e provare a vincere la Champions League”.


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