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MILANO - Mike Maignan potrebbe essere l'uomo del destino per il Milan. Il portiere francese ha dalla sua parte alcuni numeri che i tifosi più superstiziosi potrebbero apprezzare in chiave corsa scudetto. Lo scorso anno, infatti, l'attuale numero 16 rossonero vinse contro ogni pronostico il campionato francese con il suo Lilla, sfilando il titolo alla corazzata PSG. Arrivato al Milan, Maignan si è ritrovato a sfidare l'Inter campione in carica e, numeri alla mano, il Diavolo è ancora una delle rivali più accreditate per soffiare lo scudeto ai cugini nerazzurri. Inoltre, Maignan ha contribuito a riportare il titolo al Lilla dopo ben dieci anni. Da quel 2011 che è stato anche l'anno dell'ultimo tricolore del Milan. Due indizi... Va poi ricordato che l'estremo difensore francese è arrivato in Italia per sostituire il portiere Campione d'Europa con l'Italia, ovvero Gigio Donnarumma. Compito tutt'altro che facile, visto che nell'ultima stagione il portierone azzurro aveva chiuso il campionato con una media di 0,86 gol subiti a partita, la più bassa dell sua esperienza in rossonero. Nonostante questo, però, Maignan ha la possibilità di sfilare proprio al suo predecessore il maggior numero di partite concluse senza subire reti nelle prime 26 giornate di campionato. Se con la Salernitana dovesse arrivare un cleen sheet sarebbe il decimo, uno in più di quelli fatti registrre un anno fa da Donnarumma. Contando poi le abilità in fase di impostazione della manovra, sublimate dal rinvio-assist contro la Sampdoria, il conforonto con il portiere della Nazionale italiana inizia a pendere dalla parte di Maignan: cosa non scontata la scorsa estate. Oltre Donnarumma, però, Maignan contro la Salernitana cercherà di battere anche... sé stesso: finora non è ancora riuscito a tenere la sua porta inviolata per tre gare di fila. Dopo Lazio e Sampdoria, l'occasione arriverà contro i campani del neo tecnico Nicola. Per uno a caccia di sfide come Maignan sarà un'occasione d'oro.