Theo Hernandez stregato dal Milan: "È l'ideale per me. Ringrazio Maldini e Pioli"

L'esterno francese si è confessato in una lunga intervista a 'L'Equipe', svelando di essere stato vicino al trasferimento al Bayer Leverkusen prima di un colloquio decisivo con il direttore dell'area tecnica dei rossoneri
Theo Hernandez (Milan)© ANSA
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Con quattro gol e sei assist a due mesi dalla fine della stagione Theo Hernandez ha ancora ampi margini per migliorare il proprio score rispetto alla scorsa stagione, quando chiuse l’annata che vide il Milan terminare il campionato al secondo posto con sette reti e sei passaggi vincenti.

Dalla Francia al Milan: l'ascesa di Theo Hernandez

Intervistato da ‘L’Equipe’ l’esterno sinistro francese, che non sarà in campo contro l’Empoli causa squalifica, ha manifestato tutto il proprio entusiasmo per il rinnovo del contratto con il Milan fino al 2026, sottoscritto a febbraio. Per un giocatore che quest’anno ha già conquistato la Nations League con la Francia da protagonista assoluto, grazie al gol decisivo segnato al Belgio in semifinale, è arrivato il momento di rimpinguare un palmares che, a livello di club, vede al momento solo una Supercoppa di Spagna, una Supercoppa Europea e un Mondiale per club, vinti con il Real Madrid, ma da comprimario.

Hernandez esalta Pioli: "Il mister ha esaltato il mio gioco"

"Ho trovato il club giusto al momento giusto della mia carriera - ha dichiarato Hernandez - Abbiamo un grande futuro come squadra, anche le persone che compongono lo staff sono fantastiche. Per questo ho prolungato il contratto fino al 2026. A 24 anni ho già indossato in qualche occasione la fascia di capitano, non mi era mai successo, è stato bellissimo. Qui c'è tutto per vivere bene, ma adesso dobbiamo vincere il titolo perché il Milan deve stare in alto”. Theo ha poi tributato un ringraziamento speciale a Stefano Pioli: "Non appena è arrivato il mister mi ha lasciato libero dicendomi che avrei dovuto giocare come sapevo. Ha capito la mia forza, non mi ha limitato, grazie a lui sono migliorato sotto porta. Io ho il Dna di un attaccante in un corpo di difensore. Il 3-5-2 è il sistema di gioco migliore per le mie qualità perché posso attaccare di più, posso arrivare lanciato, ma so anche di essere coperto dietro avanzo. Se giochiamo a quattro sono meno libero dal punto di vista offensivo. Faccio 10 chilometri a partita, ma non mi pesa".

"Se non fosse stato per Maldini sarei andato al Bayer"

Theo ha poi rivelato un retroscena sull'importanza avuta da Paolo Maldini quando il giocatore era in trattativa avanzata con il Bayer Leverkusen: "Se ho firmato per il Milan è stato in gran parte per merito suo. È venuto a trovarmi in vacanza a Ibiza quando molto vicino a firmare per il Bayer Leverkusen, ma Paolo ha ribaltato tutto.. Abbiamo parlato di calcio, ho sentito subito che il Milan era il posto giusto. Non c'è riferimento migliore per il mio ruolo". Infine una dolce dedica alla madre per la vittoria in Nations League: "Quello che abbiamo fatto con Lucas è incredibile, abbiamo sempre sperato di vincere un trofeo insieme con la Nazionale. Abbiamo dedicato a nostra madre Laurence. Non vedo l'ora di giocare il Mondiale".


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