Milan, Pioli: "Mihajlovic è un leone e ce la farà. Juve-Inter? Non mi interessa"

Le parolel del tecnico rossonero alla vigilia del match interno contro i rossoblù, privi del proprio tecnico tornato in ospedale. San Siro verso il sold out
Milan, Pioli: "Mihajlovic è un leone e ce la farà. Juve-Inter? Non mi interessa"© LAPRESSE
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Dopo la domenica da spettatori interessati degli scontri diretti in alta quota, il Milan sarà chiamato a fare il proprio dovere lunedì sera, nel Monday Night della 31ª giornata contro il Bologna. San Siro sarà vestito a festa per l'occasione e per provare a spingere i rossoneri ad un successo che, comunque vadano le gare al vertice tra Atalanta e Napoli e tra Juve e Inter, potrebbe avvicinare sensibilmente il Diavolo a quello che strada facendo è ormai diventato l'obiettivo della stagione, ovvero la vittoria dello scudetto.

Milan, Pioli: "La spinta dei nostri tifosi dovrà essere un'arma in più"

Reduce da tre successi consecutivi per 1-0, il Milan punterà ad allungare la serie di clean sheets, ma se possibile anche a chiudere la partita senza soffrire fino alla fine, anche perché davanti ci sarà un Bologna senza patemi di classifica, ma motivato a dare una gioia a Sinisa Mihajlovic, tornato in ospedale per un nuovo ciclo di cure dopo il ritorno della leucemia che lo aveva colpito due anni fa. Stefano Pioli ha aperto la conferenza della vigilia affrontando proprio questo tema: "Mi spiace non poter sfidare Sinisa in presenza, ma sono sicuro che lo ritroverò presto perché ha dimostrato di saper lottare contro le difficoltà e queste sono anche le caratteristiche della sua squadra. Ho visto come ha caricato i suoi giocatori in videochiamata: ci aspettiamo un avversario molto preparato. La carica dei nostri tifosi dovrà darci la voglia di giocare la partita al massimo delle nostre possibilità. Abbiamo preparato la partita nel miglior modo possibile".

Milan, Pioli rassicura: "Ibra? Qualche acciacco, ma sta bene"

Il tecnico rossonero ha poi parlato della condizione dei giocatori rientrati dagli impegni con le nazionali, in particolare Zlatan Ibrahimovic, che sembra avviarsi ad un'altra panchina in avvio, per poi dribblare il tema relativo al calendario del Milan, sulla carta in discesa nelle prossime partite: "Sappiamo che affronteremo squadre forti e con grandi motivazioni e valori. Giocare prima o dopo gli altri non cambia nulla. Dobbiamo rimanere concentrati solo su ciò che dipende da noi, ovvero la nostra gara. Andare in campo sapendo il risultato degli altri non cambierà il nostro approccio alla partita. Tutti i ragazzi sono rientrati bene dalla sosta, le scelte  che farò saranno solo di natura tecnica. Ibra convive con i suo acciacchi, ma sta bene, in questo finale di stagione mi aspetto che aiuti la squadra con la sua presenza come ha sempre fatto".

"Juve-Inter? La guarderò con distacco"

Nessuna indicazione sulla formazione e neppure sull'unico ballottaggio che sembra aperto, quello tra Brahim Diaz e Franck Kessié al centro del trio di trequartisti. Possibile l'impiego a gara in corso per Rebic: "Ho un unico dubbio a centrocampo, ma sono tranquillo. Sarà molto importante anche l'apporto di chi entrerà dalla panchina. Rebic? Può fare la seconda punta o giocare a destra, ma non ama tanto giocare lì e non lo vedo come trequartista". Poche parole sul piatto forte della giornata, la sfida tra Juve e Inter: "La guarderò sicuramente, ma con molto distacco perché ciò che faremo noi domani conterà molto di più" ha concluso Pioli.




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