Milan, Pioli: "Crediamo nello scudetto perché siamo forti"

Il tecnico dei rossoneri presenta la gara di campionato contro il Genoa, l'obiettivo è tornare a vincere per proseguire il cammino verso lo scudetto
Milan, Pioli: "Crediamo nello scudetto perché siamo forti"© LaPresse
6 min
Tagspioli

Vigilia di campionato in casa Milan, con i rossoneri che venerdì sera saranno impegnati a San Siro nel match contro il Genoa. Dopo due pareggi consecutivi contro Bologna e Torino, gli uomini di Pioli hanno visto nuovamente avvicinarsi le inseguitrici e contro i rossoblù non saranno ammessi ulteriori passi falsi per continuare a sognare lo scudetto. Il tecnico dei rossoneri lo sa bene e in vista della gara interna ha caricato i suoi, che saranno spinti anche da una cornice di pubblico di tutto rispetto con oltre 65mila tagliandi venduti.

Pioli: "Tifosi nostra arma in più"

Intervenuto in conferenza stampa, Stefano Pioli ha sottolineato: "Credo che i nostri tifosi siano la nostra arma in più, ci danno sostegno continuo e dobbiamo approfittarne per fare bene da qui alla fine per raggiungere il nostro obiettivo. I ragazzi in questo momento giocano per vincere, quando non ci riusciamo la delusione c'è ma la trasformiamo in determinazione perché sappiamo che manca poco per fare meglio. Ho visto tanta motivazione, abbiamo lavorato bene e con fiducia. Sappiamo che dobbiamo fare uno sforzo in più. Ci crediamo non perché lo dice Calabria, ma perché stiamo giocando un calcio energico e proviamo sempre a dominare in campo. È giusto crederci perché siamo forti, siamo stati avanti a tutti per tanto tempo e non è stata di certo per fortuna. Non vinciamo, ma non per sfortuna. Tutti insieme siamo più forti, possiamo giocarci le nostre carte fino alla fine".

Pioli: "Ibrahimovic out, Leao ha qualità"

Il tecnico rossonero ha poi fatto il bilancio degli uomini a disposizione: "Ibrahimovic sarà ancora indisponibile, poi speriamo di averlo per il finale di stagione. Abbiamo recuperato Bennacer e Rebic che possono giocare dal 1' o subentrare, domani vedremo. Se siamo in lotta per vincere lo Scudetto e la Coppa Italia significa che tutti hanno dato il massimo e il meglio. Leao ha grande qualità, la marcatura su di lui ci sta, ma se lo mettiamo nelle condizioni di giocare uno contro uno con gli avversari vuol dire che stiamo facendo bene".

Pioli: "Scudetto? Tutto dipende da noi"

Lo scudetto, secondo Pioli, non è soltanto un sogno: "Dipende da noi perché dipende da noi se vinciamo le partite o meno. I conti si fanno alla fine: abbiamo le qualità per fare tanti punti. La stagione del Milan è ancora parziale, non è il momento di fare dei bilanci. Dobbiamo essere concentrati fino alla fine. Adesso sono solo chiacchiere che servono a poco. Bisogna passare da competitivi a vincenti, è questo lo step che ci manca e che ancora deve essere fatto".

"Futuro Ibrahimovic? Sempre al suo fianco"

Nel corso della conferenza stampa alla vigilia del match contro il Genoa non sono mancate le domande su Ibrahimovic e il futuro dell'attaccante svedese: "Con Ibrahimovic non c'è niente che non ha funzionato. Ci sono problemi fisici che arrivano. Non c'è stata nessuna scelta sbagliata, speriamo di recuperarlo per le ultime partite. Futuro? Non credo sia cambiato qualcosa. Ibra ha l'intelligenza e il coraggio per fare la scelta migliore; noi saremo con lui qualsiasi scelta faccia".

Pioli: "Gol? Dobbiamo essere più precisi"

Il bilancio delle ultime due gare del Milan dice zero gol, analizzando poi l'ultimo mese tanta è stata la difficoltà di trovare la via della rete per gli attaccanti rossoneri. Pioli non si è nascosto: "Dobbiamo vincere, per farlo dobbiamo fare gol e non prenderne. Il merito non è solo dei difensori se non subisci gol, è merito di tutti, così come non è demerito degli attaccanti se non facciamo gol. Dobbiamo essere più precisi con i passaggi e più lucidi sotto porta. Per ogni partita abbiamo un piano A e un piano B. Anche per domani sarà così, dobbiamo essere imprevedibili nel modo di attaccare. Il Genoa, al di là dell'ultima sconfitta pesante, è una squadra che difende bene e con intensità. Giocano un calcio semplice, ma efficace, li abbiamo studiati per poter trarre vantaggio nelle giocate".

Pioli: "Con Bologna e Toro partite chiuse"

Tornando indietro, alle due partite pareggiate 0-0 contro Bologna e Torino, il tecnico ha poi sottolineato: "Non esistono squadre al momento che superano facilmente gli avversari piazzati davanti alla propria area. Col Bologna abbiamo trovato gli spazi chiusi, il Torino ci è venuto a prendere alti. Noi abbiamo migliorato baricentro, supremazia territoriale, occasioni create e tiri effettuati, ma non abbiamo ancora trovato quella lucidità e quella precisione per sbloccare le partite e provare a chiuderle in transizione, in cui siamo molto forti". Il tecnico ha poi concluso parlando dei singoli: "Diaz ha avuto un calo di condizione. Ha fatto buonissime partite anche dopo il Covid. Le mie scelte sono andate anche in altre direzioni, ma Brahim sarà un giocatore importante da qui alla fine. Giroud invece può essere servito meglio, ma non credo che nelle ultime partite il problema sia stato il non riempire l'area con molti giocatori. Quello è il nostro obiettivo, ma non dobbiamo riempirla troppo presto, servono i tempi giusti".


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Milan, i migliori video