Pioli: "Scudetto? Cuore caldo, testa fredda. Pensiamo solo alla Fiorentina"

Le parole del tecnico rossonero in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Fiorentina di domenica pomeriggio, snodo fondamentale per la volata-scudetto
Pioli: "Scudetto? Cuore caldo, testa fredda. Pensiamo solo alla Fiorentina"© LAPRESSE
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Due punti di vantaggio a quattro giornate dalla fine sull'Inter campione d'Italia, fermata nel recupero di Bologna dalla garra dei rossoblù e dallo sciagurato errore di Radu. Uno scenario al confine dell'impensabile a inizio stagione, e forse anche solo tre mesi fa, ma che la dice lunga sulla straordinaria stagione del Milan di Stefano Pioli, capace di tener testa ad avversari più qualitativi ed esperti (almeno sulla carta) e di presentarsi alla volata finale da prima della classe. 

Naturalmente, ciò non significa che il traguardo sia già stato raggiunto. Nel match di domenica pomeriggio contro la Fiorentina, tutto potrà fare il Diavolo tranne che prendere sottogamba la squadra di Vincenzo Italiano, reduce sì da tre sconfitte consecutive tra campionato e Coppa Italia, ma perfettamente in grado di sgambettare chiunque. Come sa bene lo stesso Milan, battuto all'andata per 4-3 dall'allora squadra di Dusan Vlahovic. Massima concentrazione, dunque, perché fare calcoli sarebbe deleterio e l'unica strada resta quella dei tre punti. Ed è lo stesso Pioli, nella conferenza stampa della vigilia, a stringere le fila.

Pioli: "Concentrati solo sulla Fiorentina"

"Abbiamo sempre pensato che la cosa migliore da fare sia concentrarsi sulla prossima partita", attacca Pioli. "In settimana ho visto attenzione, determinazione, generosità: tutte cose che ci serviranno molto domani. Non vogliamo pensare alle prossime quattro partite, vogliamo pensare soltanto a quella di domani". 

Il Milan è in piena lotta per lo scudetto e il tecnico di Parma spiega qual è, a suo parere, la ricetta per raggiungere l'obiettivo: "Cuore caldo, testa fredda: credo sia la cosa migliore. Le partite sono spesso decise da singoli episodi, bisogna metterci qualcosa in più dell'avversario, che sia tecnica, intuito o ferocia agonistica. Giochiamo un calcio dispendioso, per questo dobbiamo essere lucidi e leggere i momenti della partita. Contro la Lazio l'abbiamo fatto". 

"Milan, attento ai viola. Ripartiamo dall'intensità dell'Olimpico"

"Italiano sta facendo un ottimo lavoro, dovremo fare la partita giusta per metterli in difficoltà". Cosa che, come ammette lo stesso Pioli, al Milan non è riuscita molto bene nelle ultime due occasioni in cui ha affrontato una squadra di Italiano: "L'anno scorso a La Spezia abbiamo giocato la peggior partita dell'anno, praticamente senza scendere in campo, e anche nel match di andata (terminato 4-3 per i viola, ndr) abbiamo commesso tanti errori. Dobbiamo stare molto attenti, la Fiorentina è una squadra di alto livello e dunque anche il nostro livello dovrà essere alto".

D'altra parte, i segnali mostrati nelle ultime settimane raccontano di un Milan in salute. "Dobbiamo ripartire dalla gara contro la Lazio, dal modo in cui abbiamo segnato quei due gol, che racconta molto di noi: Leao che attacca la profondità, il movimento di Giroud, la pressione di Rebic su Marusic, la zampata di Tonali... se siamo intensi le nostre chance di vittoria aumentano. Gara fondamentale? Sì, ma lo era anche contro la Lazio e lo sarà contro il Verona".  

Pioli sugli indisponibili: "Bennacer sta bene, out solo Kjaer, Florenzi e Daniel Maldini"

Il recupero di Zlatan Ibrahimovic e Ante Rebic, migliori marcatori della squadra delle ultime due stagioni ma costretti a recitare un ruolo da comprimari quest'anno, soprattutto a causa di innumerevoli infortuni, è un elemento importante per il rush finale. Ma, in generale, è un Milan che per l'ultimo mese di campionato sembra aver dimenticato la condizione di emergenza perpetua. "Stiamo bene. Domani mancheranno solo Kjaer, Florenzi, che sta recuperando bene, e Daniel Maldini. Bennacer ci sarà, ha avuto un problema alla caviglia ma ieri si è allenato con la squadra. Sta bene. Ismael sa fare bene entrambe le fasi, è un centrocampista completo". 

"Milan sottovalutato? Mi interessa ciò che pensiamo noi"

Dalle dichiarazioni di Sandro Tonali dopo il gol-vittoria contro la Lazio si è potuta intuire una certa insofferenza, all'interno dell'ambiente milanista, per lo scetticismo che perdura attorno a una squadra che ormai da due anni lotta per le primissime posizioni. Interpellato sull'argomento, Pioli glissa con garbo: "Non mi interessa molto essere apprezzato dall'esterno, mi interessa soprattutto quello che pensiamo noi di noi stessi. Abbiamo dei limiti, che cerchiamo di coprire, e abbiamo evidentemente anche delle qualità. I tifosi? Sono intelligenti e sanno che in questo momento bisogna fare e non parlare". 

 


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