Milan, la carta scudetto è la difesa di ferro: nel 2022 meglio solo il Liverpool

Pur non ancora in possesso della miglior difesa del campionato, i rossoneri stanno facendo la differenza rispetto all'Inter da inizio anno solare grazie alla solidità della fase di non possesso
Milan, la carta scudetto è la difesa di ferro: nel 2022 meglio solo il Liverpool© LAPRESSE
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Mai così vicino allo scudetto da 11 anni a questa parte, il Milan sembra avere tutte le intenzioni di smentire il vecchio adagio secondo il quale nel calcio italiano a vincere è sempre la squadra con la miglior difesa. I rossoneri infatti hanno subito finora due gol in più, 30, rispetto all’Inter, oltre ad averne realizzati una dozzina in meno.

Il Milan di Pioli e l'equilibrio nelle due fasi

La semplice analisi dei freddi numeri, tuttavia, rischierebbe di non riconoscere il salto di qualità che la squadra di Pioli ha fatto da inizio 2022 e il fatto che la forza del Milan risiede proprio nella fase difensiva, nella protezione che il centrocampo dà alla terza linea e nella capacità della squadra di stare sempre corta, di non concedere spazi tra i reparti e di riuscire quasi in ogni partita ad attaccare e difendere con il maggior numero di interpreti possibile.

Milan-Inter, il derby scudetto si gioca in difesa

Caratteristiche, queste, che appartengono anche al Liverpool di Jurgen Klopp, che ad oggi può essere considerata la squadra più completa ed equilibrata del panorama europeo, come evidenziato anche dalle semifinali di Champions League, dove il Manchester City è riuscito a sfoderare il proprio potenziale offensivo inserito però in un’”orchestra” non sempre intonata quando il pallone ce l’hanno gli avversari. Non stupisce allora che i numeri difensivi del Milan siano in linea con quelli del Liverpool: con appena otto reti subite nelle 15 partite di campionato finora giocate nel 2022 il Milan ha la seconda miglior difesa tra i 5 campionati top in Europa, alle spalle proprio dei Reds con sei. Per dare un’idea, nello stesso periodo il City ha incassato reti 9 reti, ma in 13 partite, mentre l’Inter, ora a parità di gare, 15, con il Milan dopo il recupero di Bologna, è a quota 13.

Maignan e i clean sheets: nuovo traguardo in vista

Detto dell’organizzazione di squadra, tuttavia a esaltare il Milan sono state anche le parate di Mike Maignan. Reduce da due partite consecutive “a porta aperta”, in Coppa Italia contro l'Inter e in campionato contro la Lazio, contro la Fiorentina il portiere francese punta a riprendere la serie dei clean sheets, che peraltro in Serie A dura da tre partite di fila. L’ultimo a bucare l’ex Lille a San Siro in campionato è stato Destiny Udogie dell’Udinese il 25 febbraio, poi contro Empoli, Bologna e Genoa il Diavolo ha tenuto la porta chiusa. Qualora l’obiettivo venisse centrato anche contro la Fiorentina il Milan, che ha incassato solo quattro reti in otto partite casalinghe di campionato nel 2022, eguaglierebbero la striscia di quattro clean sheets casalinghi fissata nel marzo 2019, con Rino Gattuso in panchina, quando il Milan non subì reti contro Napoli, Cagliari, Empoli e Sassuolo. Quel Milan sfiorò la Champions piazzandosi al 5° posto. Questo promette di fare molto meglio…


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