Quattro mesi senza gol conclusi con un gol da cineteca. Theo Hernandez ha voluto mettere il proprio sigillo sull’ultima partita stagionale del Milan a San Siro. La rete del 2-0 all’Atalanta, dopo il gol di Leao che ha sbloccato il risultato proprio quando la partita si stava complicando, è stata la quarta della stagione (più sei assist) per l'esterno francese, ma soprattutto è stato un gol destinato a restare nella memoria de giocatore e di tutto il pubblico che ha potuto ammirare la cavalcata di quasi 100 metri condotta con la palla al piede dall’ex Real Madrid, che ha fatto scattare in piedi tutto lo stadio e reso increduli anche i compagni di squadra, a partire dallo stesso Leao.
Milan, Theo esalta i tifosi: "Bellissimo rivederli felici"
Un condensato di tecnica e potenza, concluso con un sinistro incrociato precisissimo, dettaglio tutt’altro che scontato visto che Theo attaccante non è (a dispetto dei numeri…) e visto che la lucidità inevitabilmente persa dopo una simile prodezza. Intervistato da 'Dazn' al termine della gara, con San Siro ancora gremito ed esultante, Hernandez ha espresso già nello sguardo tutta la propria emozione, inevitabilmente rapito dal colpo d’occhio dello stadio in festa: “È stata una serata incredibile. Rivedere felici questi tifosi dopo tanto tempo è bellissimo. Sono contentissimo di giocare per questa squadra”.
Il super gol di Theo Hernandez: "Volevo segnare"
Hernandez ha poi ripercorso la propria cavalcata che ai tifosi del Milan ha ricordato quelle incancellabili e d'annata di George Weah contro il Verona e di Andriy Shevchenko contro il Bari e che ha già pronta una dedica, al figlio nato da poche settimane: “Sono partito con la palla al piede per arrivare fino alla porta avversaria e ne è uscito un gran gol, il più importante della mia vita, ma il merito è dei nostri tifosi e di tutti quelli che hanno lavorato per arrivare a questo punto. Oggi è stata la prima volta in cui è venuto a vedermi mio figlio, è stato bellissimo”.