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Fikayo Tomori ha completato la settimana perfetta con il ritorno in Nazionale. Il centrale del Milan, pilastro da ormai un anno e mezzo della difesa rossonera, è stato infatti selezionato dal ct dell’Inghilterra Gareth Southgate per le prime quattro partite della fase a gironi della nuova Nations League, dove i vice campioni d’Europa dovranno affrontare anche l’Italia, oltre a Germania e Ungheria.
Tomori, il cittadino del mondo che ha scelto l'Inghilterra
Per Tomori è il ritorno in Nazionale sette mesi dopo la partita contro Andorra dello scorso ottobre, valida per le qualificazioni al Mondiale e seconda presenza in assoluto dopo il debutto del novembre 2019 nell’amichevole contro il Kosovo, ai tempi in cui il giocatore militava nel Chelsea. Pur essendo nativo di Calgary, da genitori nigeriani, Tomori ha optato fin da giovanissimo per rappresentare l’Inghilterra, la nazione nella quale è cresciuto non solo a livello calcistico, e non il Canada.
Tomori ringrazia i propri tifosi in Canada
A margine della festa scudetto, tuttavia, Tomori, che ha pubblicato diverse Stories su Instagram per riprendere i momenti più belli della parata della squadra sul pullman scoperto, ha dimostrato di non avere dimenticato la propria terra d’origine, dedicando un pensiero speciale ai tifosi canadesi in un’intervista all’emittente locale TLN: “Vincere lo scudetto è stato qualcosa di magico, ma era anche il mio obiettivo quando sono arrivato qui. Quest’anno abbiamo avuto la squadra giusta per centrare l’obiettivo. Ringrazio tutti i miei tifosi in Canada che mi hanno supportato, questo successo è per voi. Forza Milan!”.
"Il derby e la partita contro la Fiorentina momenti chiave della stagione"
Tomori, che al Mondiale 2022 potrebbe anche incrociare (anche se non già agli ottavi) proprio il "suo" Canada, tornato a disputare la fase finale 36 anni dopo l'ultima volta, ma inserito in un girone di ferro con Marocco, il Belgio del rossonero Alexis Saelemaekers e la Croazia di Ante Rebic, ha poi provato a individuare le partite-chiave della stagione del Milan: "Il derby è stato un match di svolta della stagione, ma dico anche la vittoria sulla Fiorentina. Ci sono tanti momehti decisivi in un campionato".