Il presidente del Tolosa: "Milan-RedBird, firme il 6 settembre"

Da Damien Comolli, numero 1 del club controllato all'85% dai futuri proprietari dei rossoneri intervistato da 'Actu.fr', arriva un inatteso "spoiler" sulla data del passaggio di consegne da Elliott al fondo di Gerry Cardinale
Il presidente del Tolosa: "Milan-RedBird, firme il 6 settembre"© ANSA
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In attesa dell’ufficialità del passaggio di proprietà del Milan da Elliott a RedBird Capital, con il closing atteso a giorni dopo il signing di fine maggio a festa scudetto appena consumata i tifosi rossoneri guardano alla Francia.

Milan tra Elliott e RedBird: giorni decisivi per il closing

Non una novità se si pensa al mercato, dal momento che il duo Maldini-Massara ha spesso attinto, con successo, negli ultimi anni dal mercato della Ligue 1, ma in questo caso il riferimento è proprio alle dinamiche societarie e a cosa attendersi quando la nuova proprietà facente capo a Gerry Cardinale si sarà ufficialmente insediata. Dall’estate 2020, infatti, il Tolosa è entrato nella galassia RedBird, che controlla il club per l’85%, e anche se i target delle due squadre sono completamente differenti, l’immediato ritorno in Ligue 1, gli investimenti effettuati e l’ottima partenza in campionato da parte del club fanno ben sperare i tifosi rossoneri circa le ambizioni del nuovo fondo americano.

"Il Milan sarà di RedBird il 6 settembre"

Intanto un riferimento ben preciso da Tolosa arriva proprio sulla data del possibile closing. Intervistato dalla testata francese 'ActuToulouse' il presidente Damien Comolli ha “spoilerato” la data del passaggio di consegne del Milan, per poi fare accenno a possibili collaborazioni tra i due club: "Il closing del Milan è previsto per il 6 settembre, ma anticipo fin da subito che Milan e Tolosa saranno indipendenti. Una collaborazione? Non ne abbiamo parlato, ma non lo escludo, tutto ciò che può aiutarci a migliorare sarà ben accetto”.  

Comolli: "RedBird vuole fare crescere i propri club"

Comolli ha poi proseguito descrivendo il modus operandi di RedBird dopo aver dato una stima del periodo medio di "detenzione" di un club da parte del fondo di Cardinale: "In media RedBird Capital Partners tiene un club per circa 12 anni. La strategia di RedBird è molto chiara, tutto il denaro guadadgnato viene reinvestito in trasferimenti, nel monte salari o nelle infrastrutture. RedBird vuol dire lungo termine, non speculazione. Non siamo qui per vendere giocatori, ma per investire, pe far crescere il club e portarlo il più in alto possibile. Poi, se un giocatore non vuole prolungare il suo contratto, saremo obbligati a venderlo e se riceviamo un'offerta che riteniamo superiore al prezzo di mercato e che possiamo reinvestire per migliorare la squadra lo faremo sempre".


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