Il Milan rispetta il pronostico e supera senza problemi il Bologna nella terza giornata di Serie A. I rossoneri vincono per 2-0, risultato che però non esprime la buona prestazione della squadra di Mihajlovic, comunque quasi mai pericolosa dalle parti di Maignan.
Milan, il ritorno al gol di Giroud
Ospiti incapaci di reagire dopo il primo gol stagionale di Olivier Giroud, tornato al gol in Serie A dopo la doppietta scudetto all'ultima giornata dello scorso campionato contro il Sassuolo. Pioli ha poi iniziato a pensare alla prossima partita, proprio a Reggio Emilia contro i neroverdi attingendo alla panchina e chiudendo dopo 60 minuti la prima da titolare di Charles De Ketelaere.
Pioli e la prima di De Ketelaere
Il belga ha fornito l'assist per il primo gol di Leao dopo aver recuperato un buon pallone a centrocampo e Stefano Pioli ai microfoni di 'Sky Sport' non può che celebrarne il debutto davanti ai tifosi rossoneri: "Giocare davanti ai nostri tifosi dà un'emozione, una carica e una passione che noi cerchiamo di tramutare in campo. La squadra è cresciuta, sa leggere bene i momenti della partita, anche se stasera non abbiamo gestito bene la situazione in certi frangenti, ma sono molto soddisfatto di come abbiamo giocato. Che De Ketelaere abbia talento non ci sono dubbi, che debba trovare ritmo e migliorare l'intesa con i compagni è altrettanto evidente, ma serve tempo". L'altro argomento della serata è però l'imminente acquisto di Malick Thiaw, difensore tedesco in arrivo dallo Schalke 04: "Non so se arriverà, mi dicono che non sia ancora fatta, ma è un giocatore che ha qualità tecniche e fisicità per stare dentro al nostro gruppo" il commento di Pioli.
Leao tra mercato e gol: "Professionista esemplare, ma..."
Rafa Leao è proprio l'altro protagonista della partita. Le voci di mercato sul Chelsea non sembrano avere condizionato il portoghese, che ha però bisogno di trovare continuità all'interno della partita. Pioli ammette: "Un giocatore con il potenziale di Rafa deve pensare di continuare a crescere giorno dopo giorno. Dal 4 luglio non ha sbagliato un allenamento, poi contro l'Udinese magari non ha giocato benissimo, ma è un ragazzo intelligente. A volte lo frega il linguaggio del corpo e il fatto che esca dalla partita, bisogna lavorare su questo".