Maldini e la linea RedBird: "Progetto sostenibile senza spese folli"

Il direttore dell'area tecnica del Milan ha parlato a DAZN delle prime impressioni dopo il passaggio di proprietà da Elliott al fondo guidato da Gerry Cardinale
Maldini e la linea RedBird: "Progetto sostenibile senza spese folli"© ANSA
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Intervistato da DAZN pochi minuti prima dell’inizio del derby contro l’Inter, Paolo Maldini ha fatto il punto sull’estate rossonera, che è stata tutt’altro che priva di eventi.

Maldini e il progetto RedBird: "Punteremo sulla sostenibilità"

Dalla coda dei festeggiamenti per lo scudetto al passaggio di proprietà, con annesso ritardo nei rinnovi dei contratti dello stesso Maldini e del ds Massara, fino al mercato durante il quale la rosa di Pioli è stata allungata con innesti di qualità, su tutti Charles De Ketelaere: “Charles ha avuto esperienza in Champions, è uno di classe” ha dichiarato Maldini, prima di spostarsi inevitabilmente sulle prime impressioni legate al passaggio di proprietà: "La prima sensazione parlando con i nuovi proprietari è che credano in una continuità del progetto. Ce l'hanno detto, per ora ce l'hanno dimostrato e sicuramente continueranno a fare così. Si continuerà con un progetto sostenibile, senza grossi debiti, facendo le cose che si possono fare senza andare oltre le proprie possibilità. Credo che questa sia la logica per chi gestisce un'azienda in generale, non vedo perché non debba esserlo nel calcio".

"Vogliamo continuare a crescere"

Maldini ha poi ribadito le ambizioni del Milan nell'annata post-scudetto: "La scorsa stagione è stata trionfale, ci siamo giustamente goduti quello che abbiamo costruito, ma non era mirata ad un anno in cui dare tutto e poi siamo sparire. Il nostro obiettivo è mantenere questo livello e continuare a migliorare individuando obiettivi sempre più alti".


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