Sampdoria-Milan, Pioli: "E' il momento di Origi"

L'allenatore rossonero nella consueta conferenza stampa della vigilia prima della trasferta del Luigi Ferraris
Sampdoria-Milan, Pioli: "E' il momento di Origi"© AC Milan via Getty Images
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Il Milan si prepara alla trasferta di Genova contro la Sampdoria dopo aver battuto 3-2 l'Inter in un derby bellissimo e aver invece ottenuto solo un 1-1 in Europa contro il Salisburgo, in Austria. I campioni d'Italia ora però sentono di nuovo aria di 'casa' e sono pronti a continuare la serie positiva. In conferenza stampa, ha parlato l'allenatore Stefano Pioli

Pioli: "Sampdoria avversario solido"

L'allenatore parte analizzando l'avversario: "Troveremo un avversario solido, con una buona identità e molto motivato; arriva da una sconfitta che porterà ancora più attenzione e determinazione. Sappiamo quello che ci aspetta". Al momento, in trasferta, il Milan ha faticato di più: "Sono ancora un po' poche le partite per determinare statistiche su risultati in casa e trasferta; conta molto la qualità delle nostre prestazione e, a parte Bergamo, tecnicamente potevamo fare meglio".

Pioli: "Dest? L'ho trovato meglio in fase difensiva"

Domani sarà la volta di Origi, probabilmente: "Penso di sì, perché sta meglio e ha avuto minutaggio per alzare il ritmo". Soddisfatto di un altro nuovo acquisto, Pioli, ossia Dest: "Ho trovato un giocatore che conoscevo, lo avevamo già seguito nelle passate stagioni e ho visto le caratteristiche che mi aspettavo. Ho trovato, però, più attenzione in fase difensiva di ciò che mi aspettavo: a Salisburgo ha fatto bene; deve fare di più con la palla per la qualità che ha e ci può dare tanto. A lui piace giocare anche a sinistra. È un giovane, ma già pronto con esperienze importanti".

Pioli: "De Ketelaere o Brahim? C'è anche Adli"

Pioli parla dei trequartisti: "De Ketelaere o Brahim? C'è anche Adli: toccherà a lui dimostrare e mi aspetto tanto da lui, abbiamo varie soluzioni. Charles sta facendo tutto quello che gli sto chiedendo, si sta inserendo sempre di più e sempre meglio, sono contento delle sue prestazioni. Poi deve avere il tempo necessario per conoscere, ma io vedo un giocatore sereno. Se gioca domani non è per fargli accumulare minuti, ma perché penso sia la soluzione migliore per vincere. Brahim ha determinate caratteristiche per darci superiorità numerica. È inevitabile che mi chiediate sempre di chi non gioca, ma io scelgo sempre in base alla partita".

Pioli: "Turnover? I titolari non sono solo gli 11 che iniziano"

Come molti allenatori, anche Pioli non apprezza la parola turnover: "Non mi piace il termine. I titolari non sono solo i primi 11 che vengono scelti. Io so che ho dei giocatori forti, un'identità ben precisa e sono sicuro che tutti, quando saranno chiamati in causa, daranno il massimo. Domani schiererò quella che, secondo me, è la formazione migliore: vado avanti per quello che vedo e per quello che sento. Non è che se faccio le rotazioni le faccio per partito preso. Metto in campo giocatori per vincere le partite".

Pioli: "Rebic? Non mi piacciono le illazioni"

Diaz non sta soffrendo la concorrenza secondo Pioli: "Se giochi nel Milan devi accettare e devi volere la concorrenza. Se vogliamo raggiungere certi livelli - e l'obiettivo è vincere - non possiamo permetterci di avere 11 titolari e basta. Se Brahim sta soffrendo la concorrenza - cosa che non credo - non va così. C'è unione, compattezza e sarà così per tutto l'anno. Ogni allenatore ha in testa una formazione ideale, ma poi sono le prestazioni dei giocatori che la fanno cambiare. Devono tirarsi su le maniche per lavorare, ma non c'è nessun giocatore demoralizzato".

Argomento delicato quello di Rebic: "Non mi piacciono queste illazioni. Rebic ha un dolore forte alla schiena che non gli permette di allenarsi. Sta facendo tutte le cure, ma non siamo ancora riusciti a fargli passare il dolore".

Pioli: "Approccio sbagliato solo con l'Udinese"

Il Milan è passato spesso in svantaggio, riprendendo poi le partite: "Come approccio abbiamo solo sbagliato con l'Udinese, ma è chiaro che è un dato che vogliamo invertire. Poi comunque si conferma la grande consapevolezza della squadra che, nonostante lo svantaggio, continua a crederci per cambiare la partita". Servirebbe di nuovo un filotto come l'anno scorso: "Era un'altra stagione, i filotti sono chiaramente importanti e ci dispiace non aver vinto le partite che abbiamo pareggiato. Stiamo facendo bene, in altre situazioni dobbiamo migliorare".

Adli in un centrocampo a tre è ipotesi prematura: "In questo momento no, non ho ancora provato Adli mezzala". Sul centrocampo si sofferma il tecnico rossonero: "Pobega mi è piaciuto come entrato martedì: lo ha fatto con vigore e forza, è andato due volte alla conclusione in cui poteva essere più preciso. Se può fare il trequartista? Tutto è possibile. Saelemaekers ha Salisburgo ha giocato bene, non forzando quando non era il momento e forzando quando bisognava farlo".

Pioli: "Stiamo prendendo qualche gol di troppo"

La difesa al momento non è imperforabile come l'anno passato: "Qualche gol di troppo lo abbiamo subito. Tutta la squadra deve migliorare, non solo la difesa. Martedì dovevamo fare meglio sul gol. Dobbiamo migliorare la fase difensiva". 

Altra cosa su cui migliorare sono i corner: ""I tifosi hanno ragione, dobbiamo farli meglio. La squadra sa che dobbiamo fare meglio. Credetemi che ci stiamo lavorando e spero di vedere presto dei miglioramenti. Prima non era una priorità perché lavoravamo sul grosso, ora lo stiamo facendo di più".

Pioli: "Non siamo in grado di gestire le partite"

Il Milan non ha nelle sue corde la gestione delle partite: "Sarebbe un gravissimo errore, dobbiamo giocare con energia per 95 minuti. Noi a fine partita dobbiamo non avere più energie. Preferisco uno che al 65esimo che mi dica di non averne più che uno che ha energie a fine gara. Poi sono io che li gestisco".


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