“Credo che rispetto al Napoli che non avrà Osimhen saremo noi la squadra più danneggiata dalle assenze, perché oltre a Leao molto probabilmente non avremo neppure Rebic”. Parole e musica di Stefano Pioli, subito dopo la vittoria sul campo della Sampdoria, primo acuto esterno in campionato della stagione del Milan in una serata macchiata dall’ingenuità di Rafa Leao, fattosi espellere per doppia ammonizione a inizio secondo tempo.
Milan-Napoli, la grande occasione di De Ketelaeare
Il tecnico rossonero sarebbe stato facile profeta, visto che nel corso della settimana è diventata certa l’assenza anche dell’attaccante croato, che si unirà a quella di Divock Origi, volato in Belgio per esami specifici al tendine. Con un Olivier Giroud così ispirato, trascinatore in Champions League contro la Dinamo Zagabria e anzi arrabbiato per la sostituzione subita nei minuti finali della gara contro i croati, l’allenatore campione d’Italia e i tifosi del Milan potrebbero dormire sonni tranquilli, pensando anche alla lenta crescita di Charles De Ketelaere, che dopo aver iniziato in panchina in Coppa sarà sicuro titolare nella super-sfida al vertice della Serie A contro il Napoli.
Milan-Napoli, emergenza attacco per Pioli
Peccato che, però, il francese e il belga saranno di fatto gli unici giocatori offensivi a disposizione, insieme a Junior Messias, che agirà come sempre sulla destra, e a Brahim Diaz, che dovrebbe iniziare dalla panchina. Il tutto senza considerare Alexis Saelemaekers, che proprio attaccante puro non è e al quale dovrebbe comunque spettare la sostituzione di Rafa Leao sulla sinistra del 4-2-3-1, e Marko Lazetic, il talentino serbo classe 2002 che sarà a tutti gli effetti l’unico attaccante puro che siederà in panchina.
Milan, un solo ko senza Leao: contro il Napoli...
Insomma, inevitabile essere preoccupati alla vigilia della sfida contro il miglior attacco del campionato e della Champions League, al quale le alternative in attacco non mancheranno nonostante la pesante azzenza di Victor Osimhen. Eppure, guardando i precedenti in cui il Milan è stato costretto a rinunciare a Leao, in casa rossonera può farsi largo un discreto ottimismo. In nove gare in cui il portoghese è stato fuori non per scelta tecnica, bensì solo per infortunio o squalifica, tutte dal novembre 2020 in poi, il Milan ha vinto in sei occasioni con due pareggi e una sola sconfitta. Peccato che quel ko risalga proprio alla partita casalinga contro il Napoli della scorsa stagione, lo 0-1 del 19 dicembre 2021 deciso da un gol di Eljif Elmas. In quella partita, come in altre cinque giocate dal Milan senza Leao, era assente anche Rebic. Eppure i rossoneri, eccetto che nella gara contro la squadra di Spalletti, seppero sempre trovare soluzioni alternative per andare in gol e vincere anche se alcune di queste, come Franck Kessié, autore di una doppietta nel 4-2 di Empoli del 22 dicembre 2021, o Zlatan Ibrahimovic, in rete nel 3-2 alla Fiorentina del marzo 2021, per motivi diversi non saranno a disposizione di Pioli contro il Napoli.