Milan, Dest: “Ronaldinho il mio idolo, proverò a emulare Serginho”

Presentato l'esterno arrivato per sopperire all'assenza di Florenzi: “Il gioco di Pioli esalterà le mie caratteristiche”
Milan, Dest: “Ronaldinho il mio idolo, proverò a emulare Serginho”© AC Milan via Getty Images
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Sulla corsia c'è Sergino Dest, arrivato per sopperire all'assenza di Alessandro Florenzi. Il Milan prova a sfrecciare anche sulle sue ali, andando a ripescare esempi più o meno recenti di terzini 'bip bip'. Oggi Dest ha parlato in conferenza stampa per la prima volta da quando è arrivato in maglia rossonera.

Dest: “Suriname? Un onore ripercorrere orme di Gullit e Seedorf”

Dest ha origini del Suriname. Dapprima si schermisce: “Non parlo molto della mia famiglia, sono abbastanza riservato ma sì, ho dei legami con il Suriname”. Poi ammette: “E per me è un onore ripercorrere le orme di giocatori come Gullit e Seedorf che hanno storie simili alla mia”.

Dest, chi è: “Sono un terzino offensivo”

Entra meglio nel merito del suo ruolo: “Ritengo di essere un difensore versatile, posso giocare sia a destra che a sinistra, la mia posizione ideale è quella di terzino ma ho caratteristiche offensive che mi consentono di giocare anche più avanti, qualora il mister decidesse di schierarmi lì. Farò del mio meglio da qui a fine stagione per dimostrare quello che valgo, penso di essere al 100% nel posto giusto, lo vedo dalle strutture, dal personale, tocca a me impegnarmi al massimo per dare il meglio".

Dest: “Ho un buon rapporto con Vranckx”

Americano Dest, americana la società che detiene il Milan: “Preferisco concentrarmi di più sul calcio ma è interessante che la proprietà sia americana come me, però confesso che non è tra i motivi che hanno influito sulla mia decisione di venire al Milan".

L'ambientamento: “Tutto è successo molto velocemente, non sono riuscito a vedere molto la città perché stiamo giocando spesso. Mi sono sentito accolto in squadra, lo staff mi sta aiutando molto nell'accelerare il mio inserimento. Mi trovo bene con tutti, ho un buon rapporto con Aster Vranckx ma la cosa bella è essere integrato e in sintonia con tutto il gruppo e non solo con qualche giocatore".

Dest e la voglia di emulazione

Sulla fascia, anni fa, sfrecciava un certo Serginho, solo una 'h' di differenza: “Lo conosco ma non ho visto tanto di lui, so che ha fatto grandi cose, il mio obiettivo è di farne altrettante. Mi voglio concentrare su me stesso per sviluppare il mio potenziale giorno dopo giorno".

Dest: “Qui si gioca di più per andare subito al tiro”

Ha avuto modelli di gioco, Ajax e Barcellona, diversi da quelli che trova in Italia: “Penso che questo campionato mi aiuterà sicuramente a diventare un calciatore più completo, la Serie A è famosa per essere esigente a livello difensivo e io ho bisogno di migliorare questa fase del mio gioco. Ajax e Barça avevano uno stile simile tra loro, basato più sul possesso palla, al Milan è più rapido e funzionale ad andare subito al tiro".

Dest: “Pioli vuole i terzini che spingono molto: bene”

Con Pioli pensa di trovarsi bene: “Il mister gioca con i terzini che si spingono molto in avanti e questa è una attitudine che si sposa perfettamente con me. In questa stagione avrò l'occasione di sviluppare le mie caratteristiche sia offensive che difensive".

Dest: “Maldini è una gloria, Leao è molto forte”

E' arrivato nel Milan che sognava: “Il mio idolo è sempre stato Ronaldinho, ma questa è una squadra gloriosa in cui sono passati grandi giocatori e uno è qui di fronte a me (Paolo Maldini). Leão è molto forte, fa grandi cose, ma penso che sia importante dare risalto alla squadra per raggiungere i nostri traguardi".


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