Milan-Chelsea, Pioli: "Fattore San Siro. De Ketelaere non ci sarà neppure domenica"

Dopo lo 0-3 di Stamford Bridge, i rossoneri sono chiamati a vincere per non perdere le chance di qualificazione. L'allenatore alla vigilia dà la carica alla squadra, così come Tomori: "Londra va riscattata"
Milan-Chelsea, Pioli: "Fattore San Siro. De Ketelaere non ci sarà neppure domenica"© AC Milan via Getty Images
7 min

Gara di ritorno con il Chelsea domani a San Siro: Stefano Pioli deve vincere dopo lo 0-3 subito in Inghilterra. Le speranze di approdare agli ottavi di finale, infatti, passano dalla partita contro la squadra di Potter. In conferenza stampa, l'allenatore presenta così la sfida che vede il Milan ancora con tanti assenti. Con lui anche Fikayo Tomori, in gol contro la Juve nell'ultima di campionato.

Pioli: "C'è un fattore San Siro"

Il Milan farà il possibile per sfruttare il fattore campo: "C'è un fattore San Siro? Assolutamente sì, è fantastico giocare davanti ai nostri tifosi. Ci danno un sostegno ed energia prima, durante e dopo ed è un'arma in più che cerchiamo di portare in campo con noi".

Pioli: "Dimostriamo che Londra è stato un caso"

Pioli sprona: "Dobbiamo dimostrare che Londra è stato un singolo episodio e che non possa essere la normalità per il nostro livello. Eravamo delusi. Domani sarà un'altra partita, ma dobbiamo imparare dalle situazioni di settimana scorsa; abbiamo valutato gli errori, il Chelsea li ha sfruttati".

Pioli: "De Ketelaere difficilmente ci sarà domenica"

Brutte notizie arrivano dall'infermeria: "Charles De Ketelaere ha avuto un risentimento e affaticamento, credo che difficilmente ci sarà domenica. Rientra Messias tra i convocati. Aspettiamo il risveglio muscolare di domani mattina per decidere la formazione". Pioli sentenzia: "Il Milan non deve vivere tra Chelsea e Juve, ma deve vivere le proprie partite secondo il proprio livello. Non dobbiamo essere preoccupati: sì delusi per Londra, ma domani è un'altra partita e noi dobbiamo riuscire a giocare al nostro livello".

Pioli: "Girone? Non mi inquieta niente"

Pioli analizza il girone: "Non mi inquieta niente, sono concentrato su domani. Non possiamo avere altri pensieri se non pensare a fare un risultato domani. Il resto non ci interessa". E aggiunge: "Per la Champions la partita di domani vale tanto, anche al di là dei punti, sia per il valore dei nostri avversari che per il nostro percorso". Da preparare in poche ore: "Prepararla è stata abbastanza semplice, avevo la partita di Londra da prendere in esame e l'ho fatto ieri mattina: in base alle posizioni di Londra abbiamo valutato se ci fosse qualcosa effettivamente da cambiare. C'è qualcosa da cambiare? Ehhh (ride, ndr)".

Pioli: "Un percorso di tre anni, vissuto giorno per giorno"

Il Milan, quello nuovo, è 'vecchio' di tre anni: "È stato un percorso in cui ci siamo e mi sono concentrato giorno dopo giorno; non è né scontato né giusto pensare troppo in là, ma lavorare bene sul presente per affrontare meglio il futuro. Il pensiero è stato quello di lavorare bene con il club e i giocatori: è questo il mio obiettivo e il mio percorso".

Pioli: "Credo molto nelle qualità di Dest"

Viene chiesto a Pioli che ne pensi di Dest: "Arriva da un modo di giocare parecchio diverso dal nostro: il Barcellona ha molto più palleggio, gestione, tecnica, meno verticalità e aggressività; è normale serva un po' di tempo di adattamento. Credo molto nelle sue qualità e presto arriverà anche il suo momento".

Pioli: "Più attendisti? Domani metteremo in pratica qualcosa di diverso"

Si può giocare domani più attendisti: "Si potrebbe, come no, dipende dalle valutazioni che abbiamo fatto delle partite precedenti. Ho le mie idee, domani cercheremo di mettere in pratica qualcosa di diverso".

Tomori: "Con la Juve grande esultanza dopo la rabbia di Londra"

Tomori ha aperto le marcature contro i bianconeri e racconta: "Dopo il Chelsea ero arrabbiato e volevo dare tutto sul campo, poi ho segnato e ho sentito questo feeling: ero eccitato e felice. Volevo cancellare la partita di Londra è segnare è stata una bella sensazione". Contro la squadra di Allegri, tutto il Milan ha reagito: "E' stata una brutta partita per noi a Londra, non abbiamo giocato come al solito e come sono abituato a vedere nell'ultimo anno e mezzo. Ma siamo riusciti a reagire positivamente, giocando un'ottima gara contro la Juve. Questo ci ha permesso di allontanare la sconfitta contro il Chelsea e siamo qui domani per prenderci la rivincita".

Tomori: "Non abbiamo bisogno di motivazioni"

La squadra è carica e pronta a partire dai blocchi: "Io do sempre il mio meglio in ogni partita; settimana scorsa non ci sono riuscito, ma il calcio ti dà sempre un'altra chance e cercheremo di sfruttarla al meglio domani: sicuramente dimostreremo che possiamo fare molto meglio. Non abbiamo bisogno di motivazioni: certamente spingeremo di più".

Il Chelsea non fa meno paura lontano da Stamford Bridge: "No. Ma noi vogliamo dare tutto sul campo, vogliamo vincere ogni partita. Abbiamo altra opportunità per cancellare l'altra partita: non era il vero Milan e non ero io. Dobbiamo imparare dalla settimana scorsa ed è importante per la crescita della squadra. Abbiamo l'opportunità di dimostrare che siamo squadra forte davanti ai nostri tifosi".

Tomori: "Possiamo alzare il nostro livello"

Il Milan può giocare ancora meglio secondo Tomori: "So che questo è un grande club, sono orgoglioso di essere qui. Siamo una squadra forte, sappiamo che possiamo alzare il nostro livello. Quando il mister dice la formazione, andiamo in campo per dare tutto e vincere la partita. Spero che quest'anno possiamo vincere ancora".

In campionato il Diavolo ha sempre reagito dopo un gol, in Champions con il Chelsea non è successo: "Reagiamo sempre allo stesso modo: vogliamo segnare. Contro il Chelsea non era il vero Milan, non abbiamo dato la reazione che volevamo: vogliamo imparare da quella sconfitta".

Tomori: "Ogni partita è un'opportunità in vista del Mondiale"

Si chiude con il capitolo nazionale: "Ogni partita è un'opportunità per dimostrare che posso e voglio giocare. Ho parlato con Southgate e lui mi ha detto che devo continuare così e che sta guardando ogni partita; questo lo so già, so che devo continuare ogni partita dando il massimo e poi Southgate deciderà. Voglio dare il massimo per andare al Mondiale e giocare con l'Inghilterra".


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Milan, i migliori video