Kalulu si confessa: “Lo scudetto, Milano, la pressione e la moda”

Il difensore del Milan confida: “Siamo tutti giovani in squadra e forse non ci rendiamo conto dell'impresa dello scorso anno”
Kalulu si confessa: “Lo scudetto, Milano, la pressione e la moda”© AC Milan via Getty Images
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Pierre Kalulu è uno dei titolarissimi del Milan. L'anno scorso, in coppia con Tomori, ha chiuso la porta agli avversari portando lo scudetto al Diavolo dopo tanti anni. Nss Sports lo ha reso protagonista del quinto episodio di 'More Than' e lui si è soffermato molto sulla moda, che a quanto pare è un suo interesse da sempre, e sul calcio. “C'è una somiglianza tra il mio stile in campo e il mio stile nel vestirmi. Di norma cerco sempre di essere molto pulito ed elegante, solo ogni tanto provo una giocata più stravagante, fuori dagli schemi. Ogni tanto eh, non troppo, altrimenti mister Pioli si arrabbia”.

Kalulu: “Abbiamo vinto subito lo scudetto e forse pensiamo sia semplice"

Kalulu torna sullo scudetto vinto, il 19esimo della storia rossonera: “Essere arrivato e vincere subito lo scudetto è stata una grande gioia. Siamo tutti giovani in squadra e non ci rendiamo conto, perché quando inizi a fare qualcosa e riesci subito ti sembra che quella cosa sia facilissima, invece non è così. Quando sei un difensore ti deve piacere il lavoro sporco e rischiare il meno possibile ma ogni tanto tentare qualcosa in più con il pallone ti trasmette una sensazione di gioia, però poi se riesci sei troppo forte e se fallisci sei troppo scarso".

Kalulu: “In Italia passione fortissima per il calcio”

Il difensore del Milan potrebbe essere Ice Man, lui stesso spiega perché: “Io sento pochissimo la pressione. Secondo me la tensione vera, quella che ti blocca la pancia la devi sentire appena entri in campo, non prima. Ad esempio se giochiamo la domenica alle 20:45, se non sono le 20:35 io ancora non sento niente, poi mi arrivano le sensazioni giuste ed entro in clima partita. Quando hai la mia età magari non te ne rendi sempre conto. Allo stesso tempo sei già un esempio per un sacco di persone, una fonte di gioia quando sei in campo. Il calcio in Italia è importantissimo per i tifosi, quindi è giusto dare il massimo per loro. Magari quando sei italiano e vivi sempre in Italia per te è una cosa normale, ma se vai all’estero capisci come sia una passione fortissima".

Kalulu: “Milano per me è un po' piccola e vecchia, ma mi piace molto”

Un'altra battuta sulla città di Milano: "Adesso che ho scoperto di più la città mi piace molto, ci sono molte cose da vedere ma non è troppo grande. È un po’ vecchia per me, ma è veramente bella, c’è tutto, è come una capitale europea. Da quando sono a Milano provo ad essere sempre più inserito nell’ambiente ed a crearmi i miei giri di riferimento. Quando ero ancora in Francia amavo andare al cinema, ero lì una volta a settimana o anche più. Adesso che sono in Italia è un po’ più difficile e sono diventato più casalingo, ma non mi perdo mai le mie serie tv preferite".


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