Milan, mistero De Ketelaere: gli serve una scintilla

Mezz’ora e il gol mangiato con il Monza. E alla fine subito negli spogliatoi senza salutare i tifosi
Antonio Vitiello
3 min

Stefano Pioli predica calma e pazienza, il momento di Charles De Ketelaere arriverà. Il giovane belga fino ad ora non ha ancora inciso sulle partite e pure nel finale di gara contro il Monza è apparso molto timido, sbagliando anche un’ottima occasione in pieno recupero e, a fine partita, ha raggiunto subito gli spogliatoi senza festeggiare con la squadra perché sconsolato dal gol fallito. L’ex Bruges deve ancora trovare convinzione e cattiveria agonistica per poter giocare a livelli alti, ma tutto il club rossonero è disposto ad attendere la sua piena maturazione senza troppe pressioni. Stefano Pioli aveva programmato per lui solamente quindici minuti, in quanto il belga era reduce da un problema muscolare che gli aveva fatto saltare due partite di fila, ma a causa dell’infortunio di Brahim Diaz è stato messo in campo per oltre mezz’ora. La condizione atletica non è ancora ottimale, ma ciò che balza agli occhi è una situazione psicologica non semplice. Pioli è convinto che appena De Ketelaere troverà un gol o un assist importante potrà sbloccarsi, ma fino ad ora non è ancora arrivato. Ci riproverà in Champions, perché salvo recuperi last minute, sarà ancora Charles a giocare sulla trequarti. Il Milan infatti deve registrare altri due infortuni, per fortuna dei rossoneri stavolta di lieve entità. Sia Sergino Dest che Brahim Diaz sono usciti per delle contratture, e il club spera di recuperare almeno uno per martedì sera a Zagabria. Nella serata del rientro di Kjaer, il tecnico deve fronteggiare altri due ko muscolari (seppur non gravi), che però vanno ad aggiungersi a tutti gli altri che da inizio stagione hanno condizionato le scelte di formazione del tecnico.

Fino a gennaio

Tra i giocatori fuori ci sarà Mike Maignan, fino a gennaio. L’estremo difensore francese sarà sostituito da Ciprian Tatarusanu nelle restanti sei partite fino al Mondiale: «Nel calcio, anche per la squadra, ci saranno sempre commenti positivi e negativi. La migliore risposta è sul campo e ieri ho mostrato quello che posso fare». Tatarusanu è entrato nell’azione che ha portato al vantaggio del Milan servendo Brahim Diaz con un bel rilancio: «È il primo assist che faccio, sono ancora più felice. Con questo passaggio abbiamo sbloccato la partita e ottenuto una vittoria importante», ha spiegato. Toccherà a lui difendere i pali del Milan fino al rientro del compagno: «Abbiamo un buon rapporto, parliamo dopo le partite e anche in allenamento. Era in grande forma, mi dispiace molto per Maignan».


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