Senza Bennacer è un altro Milan: la conferma dei numeri

Il centrocampista algerino è rimasto fuori dalla formazione titolare nelle ultime due trasferte contro Verona e Torino, coincise con le peggiori prestazioni dei rossoneri
Senza Bennacer è un altro Milan: la conferma dei numeri© AC Milan via Getty Images
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Incredibile, ma vero. Dopo aver raccolto una pioggia di consensi nel primo scorcio di stagione per i risultati e il gioco proposto dalla squadra, e dopo essere stato considerato all’unanimità tra i principali artefici della cavalcata scudetto, la prima sconfitta esterna del campionato ha alienato le prime critiche a Stefano Pioli.

Milan, contro il Torino un solo tiro in porta in 90 minuti

A non convincere i tifosi del Milan, uscito sconfitto per 2-1 dal campo del Torino, sono state le scelte di formazione adottate dal tecnico emiliano per la gara contro i granata, universalmente riconosciuta come una delle formazioni più ostiche della Serie A e peraltro reduce dalla vittoria sul campo dell’Udinese. Il riferimento è ovviamente alla decisione di sostituire nell’intervallo Rafael Leao, protagonista in negativo con le due occasioni malamente sbagliate nei primi minuti del match, che avrebbero potuto orientare diversamente la partita. Pioli ha poi potuto constatare in prima persona come nel secondo tempo il gioco del Milan non sia di certo migliorato, ma soprattutto come la squadra non sia riuscita a creare alcuna palla gol a parte la rete di Messias, unico tiro effettuato dai campioni d’Italia nello specchio della porta di Vanja Milinkovic-Savic in tutta la partita.

Milan, Bennacer è l'indispensabile di Pioli

Numeri di certo non da Milan, ma al netto della prova ampiamente deludente di Divock Origi, più volte ripreso da Pioli durante la gara, e del contributo pressoché inesistente fornito da De Ketelaere, Rebic e Giroud, come noto se una squadra fatica a produrre occasioni l’origine del problema è spesso da ricondurre al centrocampo. Ecco allora che un’altra delle scelte discusse di Pioli ha riguardato l’esclusione dalla formazione titolare di Ismael Bennacer. Il regista algerino ha giocato solo gli ultimi 20 minuti di gioco, poco meno dei 30 disputati nella trasferta precedente a Verona, in cui si vide un Milan poco brillante a livello di gioco come accaduto a Torino. Al Bentegodi a risolvere la partita fu un guizzo di Sandro Tonali, a propria volta sostituito contro il Toro nei minuti conclusivi.

La coperta corta del centrocampo del Milan

Gli indizi diventano tre se si pensa che l’altra gara giocata da subentrnte da Bennacer in stagione è stata in casa della Sampdoria, altra trasferta soffertissima per il Milan, complice l’espulsione di Leao a inizio ripresa. Sostituire l’ex Empoli è toccato a Rade Krunic contro il Verona e a Tommaso Pobega a Genova e Torino, ma è chiaro come né il bosniaco, né il friulano abbiano le stesse caratteristiche di Bennacer, unico giocatore in grado di dare geometrie e ordine alla manovra del Milan, come si è visto anche nello scampolo di gara contro i granata. Le tante partite ravvicinate e l’imminenza del match decisivo in Champions contro il Salisburgo, hanno imposto a Pioli di adottare il turnover, ma la notte torinese ha dato indicazioni precise circa un indispensabile al quale non si può proprio rinunciare.


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