Garanzia Giroud, un altro acuto per un Milan top

Pioli si affida ai gol del suo bomber per non perdere terreno dal Napoli e chiudere il 2022 in Champions
Garanzia Giroud, un altro acuto per un Milan top© AC Milan via Getty Images
Antonio Vitiello
4 min

MILANO - Per Olivier Giroud sarà l’ultimo atto di un’annata da incorniciare. Il bomber francese torna titolare stasera dopo la squalifica contro la Cremonese e sarà il pericolo numero uno per la Fiorentina. Il Milan ha sofferto molto la sua assenza martedì scorso, un uomo d’area sarebbe servito per scardinare la squadra lombarda invece dopo la prodezza contro lo Spezia i rossoneri hanno dovuto rinunciare a Giruod a causa della squalifica. Oggi sarà l’ultima di un 2022 che in ordine cronologico gli ha portato uno scudetto, una qualificazione agli ottavi di Champions (in cui ha segnato gol preziosissimi nel girone), e soprattutto la convocazione per il Mondiale. Ma non si lascerà condizionare, Olivier è pronto a dare tutto per battere la Fiorentina e concedere al Milan la possibilità di lottare per il titolo con il nuovo anno. I suoi 9 gol tra campionato e Champions sono stati pesantissimi e hanno notevolmente contribuito a far cambiare idea a Deschamps, ct della Francia, sulla convocazione per il Qatar. A 36 anni non ha più lo scatto di un tempo ma ha maggiore consapevolezza nei propri mezzi, conosce meglio il suo corpo e poi ha un collega speciale come Ibrahimovic che gli dà consigli su come proseguire la carriera ancora per qualche anno.  

De Ketelaere da Milan: il Mondiale per il rilancio

Chi supporta Giroud

Pioli si affiderà ancora alla vena realizzativa di Giroud per scardinare il muro viola e provare a chiudere nel miglior modo possibile il 2022, ma un solo giocatore non potrà mai fare la differenza. Ecco perché sarà importante la scelta degli elementi alle spalle della punta francese. Con l’assenza di Junior Messias per infortunio muscolare, il vuoto lasciato dal brasiliano a destra dovrebbe essere colmato da Brahim Diaz, con Rade Krunic che andrebbe a coprire il ruolo di centrale. Un falso trequartista, che però sarà utile al Milan per essere più equilibrato. A sinistra invece ci sarà Rafael Leao che nelle ultime uscite non è stato brillante. Anche Pioli si aspetta molto di più dal portoghese, e prima di salutarlo per gli impegni con la nazionale, si aspetta una partita di grande intensità. Leao ha deluso sia contro il Torino che contro Spezia e Cremonese, un piccolo periodo di flessione. Fisiologico per un giocatore dalle sue caratteristiche, ma dall’ultima partita dell’anno il tecnico pretenderà il massimo da tutti. 

Novità dietro

Qualche cambio Pioli dovrebbe effettuarlo anche in difesa, specialmente considerando la chiamata in nazionale di Simon Kjaer. Il danese dopo l’infortunio al crociato di un anno fa è sempre stato impiegato con alternanza e ora a pochi giorni da Mondiale nessuno vuole rischiare. Ecco perché Kjaer stasera potrebbe anche essere risparmiato a favore di un giovane come Thiaw, che si è ben comportato contro la Cremonese nella difesa a tre. Sarebbe la sua seconda volta di fila da titolare. Invece verrà utilizzato al centro della difesa Tomori, mentre a destra nel ruolo di terzino agirà ancora Kalulu a causa dei tanti assenti sulla fascia. Calabria tornerà col nuovo anno, insieme agli altri lungodegenti, e per ora il francese sarà il loro sostituto. A sinistra invece torna dalla squalifica Theo Hernandez e sarà la solita garanzia. Contro la Cremonese è mancato molto l’asse Leao-Theo. In porta nonostante sia ormai guarito Mike Maignan, toccherà ancora a Tatarusanu. Il francese sarà di nuovo tra i pali con la ripresa del campionato a gennaio. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Milan, i migliori video