Bennacer e Milan, ora il rinnovo è più vicino

Proposto un adeguamento fino a 4 milioni l’anno più bonus, balla una differenza di mezzo milione. Le parti disponibili ad altri incontri. La Premier sullo sfondo: Chelsea, Liverpool e anche Arsenal interessate
Bennacer e Milan, ora il rinnovo è più vicino© AC Milan via Getty Images
Adriano Ancona
4 min

MILANO - Si è passati attraverso un cambio di procuratore, ora le strade di Bennacer e del Milan sembrano molto più vicine. Balla mezzo milione di differenza, grossomodo, tra domanda e offerta. Tutto risolvibile, ma non subito. Ieri pomeriggio il summit, alla presenza di Maldini e Massara, avvenuto nella sede della società è servito per smussare certi spigoli a un anno e mezzo dalla scadenza contrattuale. Sul tavolo c’è un rinnovo che l’algerino ha meritato sul campo, e che adesso – dopo essersi affidato al gruppo Raiola come agente – potrebbe essere definito. Un’ora e mezza di colloquio a Casa Milan, dove c’erano anche i collaboratori del procuratore, non ha emesso alcun verdetto. Ma inciderà senz’altro sullo stato dei lavori per avere qui Bennacer ancora a lungo. Il club ha proposto al centrocampista un adeguamento fino a quattro milioni più bonus all’anno, cercando di andare incontro al giocatore rispetto al milione e mezzo attuale: le stesse condizioni che, lo scorso febbraio, si è guadagnato un altro elemento cruciale per il Milan come Theo Hernandez per rinnovare. Ad ogni modo, le sensazioni su Bennacer sono positive. Anche se è probabile che si vada al 2023, perché la richiesta rimane di 4,5 milioni. Le parti però si sono avvicinate. 

Passi in avanti

Meno di un anno dopo il rinnovo per il vice-campione del mondo, allora, la società può ultimare positivamente le trattative anche con Bennacer. Che peraltro ha molti estimatori all’estero. Il passo in avanti riguarda la volontà di incontrarsi in presenza, col nuovo manager del centrocampista, dopo i primi contatti avvenuti al telefono. L’algerino del Milan aveva messo in conto, tramite il proprio entourage, di poter approfondire la situazione del contratto una volta terminato il ritiro a Dubai. Peraltro Bennacer ha raggiunto i compagni l’11 dicembre, nel ritiro a temperature più miti. E nel primo giorno d’inverno, ieri, cominciava a splendere il sole sulla questione del rinnovo. Magari ancora tiepido, ma luminoso quanto basta per arrivare nell’immediato a un sì. Il Milan ha fatto dei passi in avanti, rispetto al periodo in cui Bennacer aveva come agente Sissoko. 

Tentazione Premier

Ha voltato pagina in questo senso, l’algerino. Un po’ com’era successo dopo la parentesi all’Arsenal, per un anno e mezzo tra il 2015 e il 2017: un percorso da talento verde che, tuttavia, lo ha portato per la prima volta in nazionale. Adesso la Premier potrebbe essere una tentazione per Bennacer. C’è una clausola rescissoria, nel contratto del centrocampista, valida solo per l’estero che ammonta a cinquanta milioni. Una cifra che per Liverpool, Chelsea e per lo stesso Arsenal non è esattamente fuori portata. Tutte e tre le società hanno in qualche modo avvicinato l’agente, ultimamente, per sondare il terreno. Anche il Milan però, al di là dell’incontro di ieri si è mosso con Bennacer durante i giorni di lavoro a Dubai. C’è tutta la volontà a non rendere il suo rinnovo un giallo come accaduto per molti milanisti di spessore nelle ultime stagioni. 

Empasse Leao

Anche il nodo su Leao è da sciogliere quanto prima: il portoghese però deve convivere con lo sgradevole fardello dei diciannove milioni di euro da versare allo Sporting Lisbona. La multa alla quale lo ha condannato il Tas di Losanna non può che avere un notevole rilievo sulla situazione contrattuale col Milan: per questo il giocatore chiede alla società qualcosa come 7-7,5 milioni d'ingaggio. Leao firmerà solo in presenza di alcune garanzie, ma su di lui restano gli interrogativi. 


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