Milan, Pioli fissa la quota scudetto e lancia l'allarme su Maignan

Il tecnico dei rossoneri alla vigilia del match contro la Salernitana all'Arechi: "Stiamo bene fisicamente e mentalmente. Troveremo un ambiente caldo e un avversario tosto. Gli infortuni? Il responsabile sono io"
Milan, Pioli fissa la quota scudetto e lancia l'allarme su Maignan© AC Milan via Getty Images
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MILANO - "Sarà importante ripartire bene domani dopo questa lunga sosta. Vogliamo ripartire come avevamo lasciato, cioè con una vittoria". Così ha parlato l'allenatore del Milan, Stefano Pioli, alla vigilia del match all'Arechi contro la Salernitana di Nicola. "Stiamo bene fisicamente e mentalmente, vogliamo fare la differenza sulla qualità e sull'atteggiamento mentale. Abbiamo recuperato giocatori importanti, dobbiamo migliorare per quanto riguarda la situazione degli infortunati. Recupereremo altri giocatori. Theo e Giroud sono disponibili, Maignan non rientra a breve" - sottolinea Pioli -. Per vincere il campionato quanti punti servono? "Facciamo la corsa solo su noi stessi. Per vincere il campionato serviranno più di 85 punti. Inter-Napoli? Importante ma non decisiva. Dobbiamo spingere forte ma il primo pensiero è alla partita di domani. All'Arechi troveremo un ambiente caldo e un avversario tosto: è quello che ci serve per ripartire bene. Loro hanno più punti rispetto alla stagione scorsa". Sulle soluzioni in porta e in attacco per la gara di domani: "Domani giocherà Tatarusanu, è maturo ed esperto. Ho fiducia in lui. In attacco vedremo, Giroud sta bene. Ma ci sono altre soluzioni come De Ketelaere, da cui mi aspetto miglioramenti, e Lazetic. Origi e Rebic? Non credo siano infortuni di lunga durata. Se ci sarà bisogno di migliorare la rosa i nostri dirigenti sapranno cosa fare e come intervenire". Pioli torna sulle condizioni di Maignan: "Non mi interessa ciò che dicono dalla Francia. Non possiamo rischiare che Mike si fermi di nuovo: la cicatrice non è ancora ricucita e non possiamo forzare. Gli infortuni? Il responsabile sono io. Dovremmo stare qui ad analizzare tutti i singoli infortuni, ma stiamo lavorando per diminuirne il numero". Per concludere, su Adli: "Ha alzato il suo livello perché ha avuto la possibilità di giocare. Ha fatto buone cose, altre meno. Mi fido di lui. In quel ruolo c'è grande competizione e di volta in volta cercherò il migliore per ogni singola partita".


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