Fiorentina-Milan nel segno di Astori. Pioli: "E' sempre con me"

Il tecnico rossonero in vista del match con la Viola: "Davide sicuramente sorriderà, intimamente sarà una partita particolare"
Fiorentina-Milan nel segno di Astori. Pioli: "E' sempre con me"© LAPRESSE
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MILANO - Fiorentina-Milan, in programma sabato alle 20.45 allo stadio Franchi, cade a 5 anni esatti dalla morte di Davide Astori: "Domani Davide sicuramente sorriderà, intimamente sarà una partita particolare", spiega Stefano Pioli, allenatore in viola del difensore proprio nei giorni della sua scomparsa. "Davide è sempre con me. Sono molto contento che sia istituita l'associazione a suo nome, per fare del bene alle persone meno fortunate. La sua positività, la sua educazione sono sempre state incredibili. Come la sua determinazione, la sua serenità. Oltre che la capacità di dire le cose giuste al momento giusto: era un capitano vero".

Trauma distorsivo per Brahim Diaz

Brahim Diaz ha riportato un trauma distorsivo al ginocchio e non parte per Firenze. A spiegarlo è stato Stefano Pioli, alla vigilia di una sfida di campionato "per noi molto importante. Per noi la Champions è domani", ha commentato il tecnico, soffermandosi sui singoli. Al suo posto dovrebbe partire Charles De Keteleare. Anche Adli e Vranckx "stanno lavorando bene e sono pronti per giocare, poi io dovrò fare delle scelte", prosegue Pioli. "Non esiste il turnover, gioca la squadra migliore. Poi avrò i cambi a disposizione". Rientrano in lista convocati anche Florenzi, Calabria e Bennacer. "Thiaw? Ha grande applicazione, che fa parte del ruolo. Rimane un giocatore molto giovane, ma ha ottime caratteristiche per diventare un difensore di grande livello", chiosa Pioli.

Ibrahimovic fa la differenza

Il ritorno in rosa dopo gli infortuni di giocatori come Mike Maignan e Zlatan Ibrahimovic ha pesato qualitativamente ma anche moralmente sul Milan, per l'apporto tecnico e temperamentale degli ormai ex lungodegenti. "Sicuramente con più effettivi ci sentiamo più forti", conferma Stefano Pioli. Che torna sulle parole dell'attaccante svedese, che al triplice fischio con l'Atalanta raccontava della sua volontà di essere determinante. E di voler giocare. "Non credo abbia minutaggio completo, però penso che possa arrivare presto", entra nel merito Pioli. "Per giocare dall'inizio potrebbe essere pronto anche adesso, credo che non ci sia compagno che non lo voglia. Zlatan è Zlatan, il suo rientro è molto importante. C'è differenza negli allenamenti con lui o senza di lui: per noi è un grandissimo valore in più".

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