Paulo Fonseca è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Lecce, gara che aprirà la sesta giornata del campionato di Serie A. I rossoneri arrivano galvanizzati dalla vittoria nel derby contro l'Inter, ma l'allenatore ha voluto calmare l'ambiente: "Dobbiamo confermare che siamo in crescita. La vittoria nel derby ha senso se vinciamo col Lecce e confermiamo che siamo migliorati".
Milan, Fonseca: "Dobbiamo recuperare punti"
"Dobbiamo recuperare dei punti - ha proseguito - Tutto questo è importante per avere motivazione domani. È una partita pericolosa dopo il derby, quando vinci partite importanti dopo è più difficile". Fonseca ha anche annunciato un dubbio di formazione: "Morata sarà convocato, per vedere se giocherà o meno dobbiamo aspettare. È in dubbio per una borsite. Sicuramente non voglio prendere rischi. Reijnders? Siamo tutti d'accordo che è un giocatore unico nella nostra squadra".
Fonseca: "Leao sta crescendo, siamo lontani dal Milan che ho in testa"
Un Milan che non può non dipendere da un talento come Rafa Leao, in crescita rispetto ad un avvio di campionato al di sotto delle aspettative: "Stiamo lavorando molto, anche individualmente con Rafa, difensivamente. Ed è chiaro per tutti che Leao sta crescendo; può fare meglio, ma sta crescendo difensivamente. Noi possiamo difendere con tutti i giocatori, Rafa incluso. Leao ha avuto tre opportunità nel derby per essere decisivo. Non mi sembra che Leao non possa essere un giocatore decisivo, anche facendo di più in difesa. Sta facendo bene, anche nel lavoro con la squadra".
A che percentuale è il Milan di Fonseca? Il portoghese non ha dubbi: "Siamo lontani, siamo lontani. Difensivamente non siamo cresciuti tanto, mi piacerebbe avere altre cose, ma poi ci sono le caratteristiche dei giocatori... Offensivamente dobbiamo crescere tanto. Stiamo lavorando per farlo, abbiamo tanto da migliorare. La vittoria nel derby porta fiducia, porta un'altra atmosfera. Ma io sono così, cerco di essere sempre equilibrato. Poi una partita può cambiare, può aiutare la fiducia dei giocatori, ma è solo una partita. Poi, però, se non vinciamo domani possiamo retrocedere... Per questo dobbiamo dimenticare il derby, focalizzandoci sulla prossima partita che è la più importante".