Juve-Milan 1-2, le pagelle dei rossoneri: Musah energia, Pulisic cambia tutto

Thiaw sempre lucido e attento, Theo Hernandez lascia a desiderare nelle letture difensive. Conceicao azzecca i cambi e sfrutta gli episodi
Juve-Milan, autogol clamoroso di Gatti: la fotosequenza
Pietro Guadagno

Conceiçao (all.) 7 
Vince la sua prima gara da allenatore del Milan, azzeccando i cambi e sfruttando gli episodi per girare l’inerzia.  

Maignan 6 
Incassa il gol sul suo palo, poi si riscatta e avvia l’azione del rigore con un rilancio lungo che trova la Juve impreparata. 

Emerson Royal 6 
In apnea fino all’intervallo, con Mbangula che imperversa. Nella ripresa ribalta il duello, permettendo al Milan di stare più alto. 

Gabbia (37’ st) 6,5 
Salva su Gatti all’ultimo secondo. 

Tomori 6 
Recupera una maglia da titolare. Meglio nelle coperture lunghe che nelle marcature dentro l’area di rigore. 

Thiaw 6,5 
Sempre lucido e attento. 

Theo Hernandez 5 
Anche con Conceiçao in panchina lascia a desiderare nelle letture difensive. Ancora più sconcertante la ciabattata, con mezza porta spalancata. Almeno entra in trincea nel finale. 

Bennacer 5 
Ruggine comprensibile e nemmeno la posizione gli è congeniale. Stritolato fisicamente dai colossi bianconeri in mediana.  


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Musah (8’ st) 6,5 
Restituisce nerbo al centrocampo. Poi è fortunato con quel cross che Gatti devia nella sua porta. 

Fofana 6,5 
Tra i pochi a tenere botta in mezzo al campo anche quando la Juve sembra in controllo. La solta certezza. 

Reijnders 6 
Non riesce a incidere come nelle ultime gare, venendo sballottato in mediana. Quanto la gara gira, lui c’è. 

Pulisic 7 
Al rientro dopo quasi un mese, fatica a rompere il fiato. Dopo l’intervallo, però, comincia a carburare e la differenza si vede. Si guadagna e trasforma il penalty che cambia tutto. 

Morata 6 
Un fantasma fino all’1-1, poi un dribbling dentro l’area bianconera su McKennie e il lancio a Musah per il raddoppio. 

Terracciano (37’ st) sv 
Dentro per fare argine in mezzo al campo. 

Jimenez 6 
Ben contenuto da Savona, non trova i guizzi con cui si era guadagnato la maglia da titolare. Costretto ad uscire dopo una fuga stoppata da Gatti

Abraham (16’ st) 6 
Più profondità e peso in attacco. 


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Conceiçao (all.) 7 
Vince la sua prima gara da allenatore del Milan, azzeccando i cambi e sfruttando gli episodi per girare l’inerzia.  

Maignan 6 
Incassa il gol sul suo palo, poi si riscatta e avvia l’azione del rigore con un rilancio lungo che trova la Juve impreparata. 

Emerson Royal 6 
In apnea fino all’intervallo, con Mbangula che imperversa. Nella ripresa ribalta il duello, permettendo al Milan di stare più alto. 

Gabbia (37’ st) 6,5 
Salva su Gatti all’ultimo secondo. 

Tomori 6 
Recupera una maglia da titolare. Meglio nelle coperture lunghe che nelle marcature dentro l’area di rigore. 

Thiaw 6,5 
Sempre lucido e attento. 

Theo Hernandez 5 
Anche con Conceiçao in panchina lascia a desiderare nelle letture difensive. Ancora più sconcertante la ciabattata, con mezza porta spalancata. Almeno entra in trincea nel finale. 

Bennacer 5 
Ruggine comprensibile e nemmeno la posizione gli è congeniale. Stritolato fisicamente dai colossi bianconeri in mediana.  


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