Allegri prima di Udinese-Milan: "Squalifica? Sbaglio io che mi arrabbio. Leao spero di riaverlo per il Napoli"© AC Milan via Getty Images

Allegri prima di Udinese-Milan: "Squalifica? Sbaglio io che mi arrabbio. Leao spero di riaverlo per il Napoli"

La conferenza stampa dell'allenatore dei rossoneri alla vigilia della prossima partita di campionato: "Domani la vedrò dalla tribuna come Luis Enrique"
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Dopo la vittoria casalinga contro il Bologna grazie al gol del redivivo Modric, torna in campo il Milan. Trasferta a Udine per la squadra di Massimiliano Allegri, con il tecnico che però non potrà sedersi in panchina dopo l'espulsione rimediata a San Siro nella scorsa sfida. L'allenatore dei rossoneri ha presentato la partita e il momento della squadra nella conferenza stampa alla vigilia di Udinese-Milan: "La squadra viene da due vittorie e domani affrontiamo una squadra molto difficile, fisica, che ha giocatori tecnici. Domani è un test molto importante, i ragazzi lo sanno e ne abbiamo parlato. Bisogna dare continuità alle due vittorie fatte, siamo all'inizio del percorso e domani abbiamo una possibilità importante. Quando inizia la partita bisogna accendere l'interruttore sennò ci facciamo male. Durante la stagione ci sono 4 partite che sono lo snodo di una stagione, domani è una delle prime quattro". Allegri ha parlato poi dei due infortunati: "Leao sta procedendo bene, speriamo di averlo durante la settimana prossima e a disposizione per il Napoli. Dovremo valutarlo. Maignan è a posto, sereno, martedì sarà in porta con il Lecce credo".

Milan, le parole di Allegri

L'allenatore è poi tornato a parlare del mancato rigore concesso su Nkunku che ha provocato la sua espulsione: "Posso dire che il Var è uno strumento che ha migliorato e diminuito l'errore durante la partita. Però, come ho sempre detto, il Var in certe situazioni è soggettivo: gli errori ci sono stati, ci sono e ci saranno ancora. Quando c'è un fuorigioco e l'azione sfocia in un calcio d'angolo è una cosa oggettiva, quindi lì bisogna migliorare. Bisogna farlo diventare più oggettivo possibile. Poi sono loro che devono migliorare, io faccio fatica a mettere la formazione in campo [ride, ndr]. Poi sbaglio io che mi arrabbio". Sulla possibilità di giocare con Modric, Loftus-Cheek e Rabiot ha aggiunto: "Non è questione di bilanciamento o sbilanciamento. La squadra deve sapere che durante la partita si può giocare in diversi modi, soprattutto quando abbiamo la palla. Fofana è un grande giocatore ma deve fare più gol perché ha già avuto diverse occasioni. L'importante è dimenticarsi delle vittorie e pensare a quello che dobbiamo fare. La cosa che è molto importante è che bisogna tenere un profilo molto basso, non si deve passare dall'esaltarsi al deprimersi. I ragazzi lo sanno che quando si è al Milan è la normalità vincere le partite, l'eccezione è quando si perde".

"Domani vedrò la partita dalla tribuna come Luis Enrique, speriamo bene"

Allegri ha poi parlato del momento di Gimenez, ancora a secco di gol: "Gimenez me l'ero dimenticato prima, ma lo dico ora. Sta bene, ha sempre fatto gol e li farà". E sui nuovi acquisti: "Abbiamo 10 giocatori nuovi su 19, quindi più passa il tempo, più si conosceranno, più faremo meglio. Col Bologna ci sono stati dei momenti in cui abbiamo sbagliato la scelta del passaggio, cioè il passaggio giusto per quel momento della partita. Ma su questa cosa miglioreremo col tempo, conoscendoci sempre di più". Una battuta sulla nuova trovata di Luis Enrique nel vedere le partite dalla tribuna"Domani lo provo, non lo so. Luis Enrique è molto bravo a vedere le partite dalla tribuna, io non so se ci riesco, speriamo bene".


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