Calciomercato Benitez-Napoli: il rinnovo è sul tempo

Oggi il manager dell’allenatore incontra De Laurentiis che punta ad un accordo lungo: tre o cinque anni. Per il resto intesa su tutto: mercato (tre rinforzi), nuovo settore giovanile e centro sportivo
Antonio Giordano
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NAPOLI - E venne il giorno: il primo, e servirà per esplorare i propri «mondi», per capirsi (ulteriormente) per guardarsi bene, per provare ad avvicinarsi (definitivamente) e costruire quel ponte che va nel futuro. E’ il giorno di Aurelio De Laurentiis e di Rafa Benitez, che (ri)cominceranno da dove s’erano fermati, dialogando stavolta senza veli, perché non è più il tempo di restarsene nascosti; è il giorno di Manuel Garcia Quilon, molto più d’un manager per l’allenatore, che atterra a Capodichino e poi raggiunge il presidente in un luogo che resta ancora misterioso, come l’orizzonte nel quale si tenta di scorgere un segnale di fumo, azzurro o di qualsiasi altro colore, purché si capisca. [...]

DURATA CONTRATTO - Forse il nodo più complicato da risolvere potrebbe essere proprio questo: De Laurentiis aspetta (e spera) che si possa puntare lontano, minimo tre anni e «massimo» cinque, una condizione che darebbe impulso allo sviluppo delle idee e assicurerebbe (pur nelle modalità dell’incontro) non solo respiro internazionale all’Idea di calcio ma anche una serie di estati sicure, depurate da qualsiasi contaminazione ambientale per il solito «parte, resta» che rappresenta tormento. L’altra possibilità, diciamo quella più «concentrata », un biennale o peggio ancora un annuale, non entusiasma più di tanto De Laurentiis: il tavolo della trattativa è ampio, vario, ricco di materiale sul quale soffermarsi, senza ovviamente sorvolare sui due anni alle spalle e sulle diversità emerse.

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