ROMA -«Una situazione alimentata dal nervosismo, per me al triplice fischio era già finito tutto. Dopo la partita, Higuain mi ha mandato un sms. Sono disposto a pagare metà della multa di 10mila euro fatta a Gonzalo». Antonio Mirante smorza i toni dopo il finale incandescente della partita tra il Parma e il Napoli, tra risse sfiorate e scambi di accuse pesanti. Due giorni dopo, dunque, non restano che sorrisi e strette di mano. Intervenuto a Radio Kiss Kiss Napoli, il portiere dei gialloblù è tornato su quello che è successo tra lui e l'attaccante argentino, appena multato dal giudice sportivo: «Dopo la partita, Gonzalo mi ha mandato un sms, ma per me al triplice fischio era già finito tutto. Non serviva nemmeno, tutto è stato frutto del momento di nervosismo. Era una situazione di nervosismo perché la gara era importante per il Napoli e noi veniamo da settimane difficili dove ogni giorno riceviamo brutte notizie sul piano societario. Appena prendiamo gol c’è un po’ di scoramento. Prendere quattro gol dalla Lazio e dal Cagliari è stato frustante. Noi in casa abbiamo fatto sempre bene. Quella con il Napoli, che è una grande squadra, era l’ultima occasione per metterci in mostra. Esultare ai cori sul Vesuvio? È una cosa che mi fa schifo, mi fa schifo essere accostato a certe cose. Un atteggiamento del genere non sarebbe stato coerente dopo le belle parole che ho detto che simpatizzavo Napoli poche ore prime del match. Il mio gesto è stato per il risultato importante dopo un periodo difficile. Giovedì tiferò Napoli. Rescissione contratto? Finirò il campionato con il Parma, poi deciderò. Farei a metà con Gonzalo nel pagare 10mila euro di multa».