Napoli: «Ecco il prato del San Paolo dopo i pannelli per Vasco»

Il club pubblica sui social le foto del manto erboso rovinato dalla posa dei pannelli per il concerto di Vasco Rossi del 3 luglio. Altro round con il Comune
Napoli, le foto dell'erba del San Paolo rovinato dai pannelli per Vasco
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ROMA - Vasco si prepara a sbarcare a Napoli, per la sua tappa del tour Vasco Live Kom 015 al San Paolo il 3 luglio. Nello stadio sono già al lavoro per allestire il superpalco. La posa dei primi pannelli di alluminio però ha già rovinato il manto erboso. Il Napoli ha pubblicato le foto su twitter: «Ecco come si presenta il manto erboso del San Paolo dopo la messa in opera dei primi pannelli utilizzati per il concerto di Vasco Rossi», si legge.

Nei giorni scorsi c'era stata una polemica, a colpi di comunicati, tra il club e il comune proprio sull'organizzazione dei concerti di Vasco e di Jovanotti, che si terrà il 26 luglio. Queste foto sono destinate a riaccendere la polemica.

 


Questo il comunicato comparso sul sito del Napoli il 24 giugno:

«È necessario fare chiarezza sull’organizzazione dei concerti al San Paolo, su come il Comune stia gestendo questa vicenda e sul perchè questa gestione provochi molta preoccupazione.

Il Napoli ha interesse che il San Paolo sia perfettamente funzionale al suo obiettivo, che è quello di ottenere il massimo dall’attività agonistica. In questo senso vuole avere a disposizione un campo di calcio perfetto. Per questo motivo, quando ci si rese conto che il Comune non voleva recedere dall’intento di organizzare concerti, il Napoli presentò al Capo Gabinetto del Sindaco Attilio Auricchio e al Sindaco Luigi De Magistris, una serie di indicazioni precauzionali indispensabili per limitare i possibili danni che uno o più concerti avrebbero arrecato al terreno di gioco. Questo, soprattutto per via del fatto che tra l’ultimo concerto programmato per il 26 luglio e l’inizio del campionato, previsto per il 23 agosto, passerà pochissimo tempo.

Lo scorso 18 maggio il Napoli ha presentato, su richiesta di Auricchio, una nota dettagliata sui preventivi di spesa e su tutto quello che sarebbe stato necessario fare in caso di interventi di manutenzione straordinaria del manto erboso. Ma soprattutto, ha chiesto che venissero prenotate entro il 28 maggio, una quantità sufficiente di zolle della stessa varietà attualmente presente al San Paolo, unica possibilità di mantenere il manto erboso nelle stesse perfette condizioni che oggi può vantare, nel caso in cui i concerti potessero danneggiare il terreno. Il Napoli ha anche chiesto che gli organizzatori forniscano informazioni dettagliate e corredate di schede tecniche, sui materiali che verranno messi sul terreno di gioco per far sedere ben 15.000 persone ! Il Napoli non avuto alcuna risposta. Nessuna iniziativa per la prenotazione delle zolle d’erba, nessuna rassicurazione su come preservare il campo, nessuna volontà di adoperarsi per non rovinare il terreno. Nemmeno nel corso dell’ultima riunione del 4 giugno scorso, dove il Napoli ha incalzato il Capo di Gabinetto per avere risposte, ottenendo solo il silenzio.

Ora, il Napoli non vuole ispirarsi al Ciampa del Berretto a Sonagli di Pirandello, ma è assolutamente necessario che le cose siano chiare: se dopo questi splendidi e remunerativi concerti, il terreno di gioco sarà rovinato o anche solo parzialmente danneggiato, la reponsabilità sarà del Comune».


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