© ANSA
EMPOLI - Maurizio Sarri torna a Empoli e rivede dalla sua vecchia squadra un po' di quel calcio che vuole portare al suo Napoli, che in difesa sembra troppo spesso quello dello scorso anno: «Sul primo gol abbiamo sbagliato noi, ma sul secondo ha sbagliato l'arbitro, non può esserci involontarietà. Se ne sono accorti tutti in campo tranne uno, ma diciamo che siamo un po' sfortunati in questo periodo su questi episodi Tra il primo e secondo tempo ho chiesto ai ragazzi di muovere la palla più velocemente per evitare di subire le ripartenza dell'Empoli. Abbiamo fatto un gran secondo tempo, con sfortuna nel finale.
Il modulo non è un dogma, ma stiamo provando spesso il 4-3-3, che viene meglio con un esterno come Mertens. L'Empoli quando spara quei 20 minuti come ha fatto oggi è un problema per tutti, per nessuno qui sarà una passeggiata di salute». Ma paradossalmente il sistema di difesa rimane il tallone d'Achille di questo Napoli e a Sarri pesa: «Nel primo tempo abbiamo giocato troppo lunghi e loro ci ripartivano. Nel secondo abbiamo pressato molto di più le palle perse e loro non avevano più forze come nel primo. Ma per trasformare le prestazioni in più punti dobbiamo prendere meno gol. Mancano ancora alcuni dettagli sugli inserimenti dei centrocampisti avversari, ma stiamo facendo sempre meglio. Ma oggi gli inserimenti erano tutti di uno solo, di Saponara». E Valdifiori? «Non ha problemi tecnici o tattici. Sta rendendo meglio di quanto faceva di questi tempi gli anni scorsi. Lui in questo periodo fa sempre fatica, ma non mi preoccupa per niente». Capitolo Gabbiadini: «Ha fatto una partita a sprazzi, buone cose, ma momenti in cui si è visto meno. Non mi dà la sensazione di esser ancora in grande condizione, ma a lui lo dico tutti i giorni»
