De Laurentiis: «Higuain "napoletano". Hamsik rinato con Sarri»

Il presidente del Napoli: «Credo che il ritorno di Reina sia un trait d'union per lo spogliatoio di cui avevamo bisogno. L'allenatore? Chapeau! Col Midjtylland sfida intrigante»
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NAPOLI - Aurelio De Laurentiis è pronto per la sfida contro il Midtjylland, valida per la terza giornata dei gironi di Europa League. La squadra di Sarri vuole continuare a vincere e il presidente azzurro suona la carica. Ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli il n° 1 dei partenopei si è detto fiducioso per la sfida europea in Danimarca: "C'è una pioggerellina leggera nel bosco dove i ragazzi si stanno preparando per l'intrigante match di questa sera. Non è una sfida da prendere sotto gamba, il Midtjylland è primo in classifica in Danimarca e gioca un calcio positivo, tant'è che non hanno mai perso finora in Europa League. In campionato hanno vinto le ultime 8 partite. Uno dei vantaggi che potremmo avere noi è una rosa con più cambi e di uguale valore. I miei calciatori sono tutti titolari. Siamo in un momento di grandissima forma e forse un po' più freschi avendo cominciato il campionato più tardi. Aspettative su stasera? Sono convinto che chi gioca meno è estremamente motivato e onorerà la maglia. Sono tutti ragazzi ventenni che potrebbero, come successo a tutti noi in gioventù, correre il rischio di sentirsi messi da parte giocando meno ma sono invece certo che abbiano ben presenti i propri valori e faranno bene. L'importante è appartenere ad una città, ad una squadra, a dei colori, ad una società ed un allenatore che conosce perfettamente il valore dei singoli ragazzi. Non c'è niente di peggio di esporre qualcuno non pronto a brutte figure. La cosa importante alla fine è una sola, vincere".



SUL SAN PAOLO - De Laurentiis risponde poi sulla situazione del San Paolo: "Io e De Magistris siamo due persone per bene, non dobbiamo giocare a cani e gatti. Si è trovato in un contesto difficile da gestire politicamente. Sono contento che abbia potuto finalmente guidare la città di Napoli con una rinnovata forza politica dopo aver dimostrato la propria estraneità al processo "Why Not". A lui vanno tutti i miei auguri perché possa far bene nei prossimi mesi. Il Napoli è una bandiera di ciò che funziona, di impresa oculata. In un contesto nazionale di recessione il Napoli si è sempre mostrato propulsivo, da quando sono qui ho fatto oltre mille proposte di interventi diversi dall'attività calcistica purtroppo falliti perché è troppo complicato lavorare in Italia ed a Napoli in particolare. Ora che il sindaco ed il Presidente De Luca possono lavorare, facendo da sponda a sponda, questo è un territorio che può dire la sua e far rinascere la voglia agli imprenditori di investire".

SARRI, HIGUAIN ED HAMSIK - Infine il capitolo squadra. Sarri ed Higuain sono gli uomini simbolo di questo Napoli ma anche un ritrovato Hamsik sta dando molte soddisfazioni a tutto l'ambiente azzurro: "Per quanto riguarda Napoli-Fiorentina dobbiamo ringraziare il nostro allenatore per aver deciso di cambiare modulo iniziale passando ad utilizzare il 'fuoco' che abbiamo in attacco attuando una politica diversa. Chapeau al mister. Higuain e Hamsik? Il Pipita è un uomo straordinario e molto intelligente. Ha sposato la napoletanità e credo che questo ritorno di Reina sia un trait d'union per lo spogliatoio di cui avevamo bisogno. Non ho sbagliato a non dare via Hamsik che è stato sottovalutato e non sfruttato al meglio, ora che il nostro allenatore ha finalmente ridato il sorriso a Marek noi ne stiamo traendo benefici. Quel gol segnato da Insigne con la Fiorentina su suo passaggio è stato perfetto".


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