È un Napoli che supera anche Diego

Numeri d’oro: la squadra di Sarri va più veloce di quella di Maradona, che diventò per due volte campione d’Italia
Antonio Giordano
2 min

NAPOLI - Oltre Diego, c’è la Storia con un suo altro capitolo: e andando a rileggere in ciò ch’è accaduto, nel settennato indimenticabile, i brani di epica calcistica di quella bella epoque spingono a sfogliare il libro della fantasia, a lasciare il Napoli avvolto in quel sogno che per Higuain è magìa. Ieri, oggi e sembra che sia persino domani, perché il Napoli del Terzo Millennio va persino al di là di quella favola vissuta - e per davvero - lasciandosi guidare da un principe azzurro - pardon, dal Re - capace di rivoltare il potere forte di allora e di trasformare il San Paolo in un museo della memoria per l’eternità.

COME CORRONO - Però nulla è per sempre e neppure il miracolo del più grande di tutti riesce a resistere saldamente, anzi barcolla, vacilla, preso a spallate dal Napoli del Terzo Millennio che va (più) veloce, ad andatura insospettabile, sposta i confini dell’impossibile, scalda (come allora). I numeri sono bollenti, materia esplosiva per l’euforia d’una città che ci crede, che è spinta a farlo, perché i trentuno punti di questa squadra che Sarri ha elevato a leader del campionato battono persino il Napoli di Bianchi e di Bigon, li staccano di una o di quattro lunghezze, l’affiancano nello stesso immaginario collettivo scatenato a quel tempo, quando comparve la parola scudetto.

Leggi l'articolo completo sul Corriere dello Sport in edicola


© RIPRODUZIONE RISERVATA