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NAPOLI - “Sono troppo deluso, la sconfitta di ieri mi fa tanto male, ma mancano 7 partite, 7 finali, e si possono vincerle tutte". Nicolas Higuain, fratello-agente di Gonzalo, crede ancora nello scudetto del Napoli. "Aritmeticamente nessuno dice che il Napoli non può vincere lo scudetto per cui sono ancora ottimista anche se è diventato difficile - dice a Radio Crc -. La Juve è la squadra più forte, non c’è dubbio, però ha avuto qualche aiuto a differenza del Napoli".
LA REAZIONE DEL PIPITA - "E’ difficile capire in questo momento della stagione come si possano fischiare 2 rigori contro in 10 minuti tra cui uno netto e l’altro meno. Gonzalo mai nella sua carriera aveva assistito ad una cosa simile, questa cosa fa pensare male. Ho parlato con lui dopo la partita, era arrabbiato, deluso, si è sfogato. E’ difficile lottare contro il vento e contro la marea. Ieri si è beccato un giallo per protestare su un fallo che non c’era. Aspetto la decisione del giudice sportivo".
E BONUCCI? - "Abbiamo visto qualche giorno fa un calciatore della Juventus dire una parolaccia all’arbitro, azione non sanzionata per cui mi auguro che la sanzione per Higuain sia di uno o di due giornate. Ha protestato perché non era in fuorigioco come dimostrano le immagini, c’è tanta ingiustizia nel calcio e questo cambia le stagioni. La reazione di Gonzalo è quella di un giocatore che sentiva un’ingiustizia addosso perché c’era il fallo di Felipe su di lui ma l’arbitro non ha fischiato subito. E’ una situazione di gioco e l’arbitro ha aspettato la reazione di Gonzalo prima di fischiare. Era un fallo in Argentina e in ogni parte del mondo, ma non so in Italia. La dignità e l’orgoglio vengono prima di tutto però quando vedi tutte queste cose inizi a pensare male. Comportamento violento di Gonzalo? Se la legge per il giudice sportivo è uguale per tutti, giacché la testata di Bonucci su Rizzoli non è stata punita, mi aspetto che Higuain sia squalificato solo per una giornata. A Bonucci non hanno dato il cartellino rosso, a Higuain sì per cui una giornata ci sta. Non si può prendere da esempio il comportamento di Higuain e squalificarlo per far capire agli altri cosa non bisogna fare in campo, se non lo si è fatto con Bonucci, non bisogna farlo nemmeno con Higuain. Mi aspetto un verdetto giusto".
PIU' DIFFICILE - "Ieri abbiamo davvero capito quanto ha vinto Maradona e quanto sia stato difficile farlo - conclude -. All’epoca c’erano Milan e Inter fortissime, la Roma pure era competitiva e la grandezza di Maradona è incredibile perché vincere qui è quasi impossibile”.