NAPOLI - Poi, come si dice?, nessuno è miglior medico di se stesso: e allora si sono fidati delle sensazioni del corpo, di ciò che Hysaj ha afferrato nella notte, di una telefonata che ha preceduto lo sbarco (a tarda ora) ed è servita per starsene un po’ meglio: «Il dolore sta sparendo, piccole cose». Il resto, e stavolta ci si potrà fidare, Hysaj lo scoprirà dopo aver incrociato il dottor De Nicola ed aver provveduto agli esami strumentali: però resta l’ammaccatura al ginocchio destro e l’ansia, visti i precedenti, va dominata. Castel Volturno il giorno dopo (l’amichevole Albania-Novergia) è avvolta in un enorme punto interrogativo ma Hysaj s’era già fatto vivo, subito dopo la partita e non appena aveva avuto percezione che s’era diffuso il panico.
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