Verdi: «Avevo paura di Napoli, adesso la adoro»

L'esterno azzurro dichiara il suo amore alla città e alla squadra: «Abbiamo così tanta qualità che Ancelotti potrebbe persino sorteggiare la formazione. Quando rientro? Dopo la sosta»
Verdi: «Avevo paura di Napoli, adesso la adoro»© FOTO MOSCA
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NAPOLI - «Prima di venire a Napoli io e la mia fidanzata avevamo un po' di paura per quello che si sente in giro, ma ora posso dire che è bellissimo viverci». Lo ha detto il centrocampista del Napoli, Simone Verdi, in occasione della presentazione di Mytaxi, un'app internazionale sui taxi presentata nella sede del club partenopeo. «Ci piace molto passeggiare per il centro storico - ha detto l'attaccante azzurro - bisogna visitarla perché ti lascia tanto e i napoletani ci hanno fatto subito sentire parte della città. Ci sono degli aspetti negativi, molti sono anche luoghi comuni ma io che la sto vivendo posso dire che è una città bellissima». Nello scorso mercato di gennaio, Verdi era stato già vicinissimo al trasferimento al Napoli, ma poi aveva deciso di rimanere a Bologna fino a fine stagione. Dopo il suo no c'erano state molte polemiche per un presunto mancato gradimento della città da parte del calciatore che aveva poi spiegato di voler portare al termine l'avventura in rossoblù.

VERSO IL RIENTRO - Verdi sembra poi essersi innamorato non solo della città ma anche della squadra: «Ancelotti può pescare 11 nomi anche da una bolla di vetro e il gioco resta di alto livello, questo è importante e bellissimo e tutti ci impegniamo al massimo perché continui. Questa squadra - ha aggiunto il fantasista - ha margini di miglioramento. Da quando siamo partiti quest'estate siamo migliorati molto, abbiamo un assetto di gioco che ci permette anche di essere padroni del campo. In squadra ci sono tanti giocatori giovani e che magari avevano poco spazio, ora stanno trovando minuti di gioco». Reduce dall'infortunio muscolare subito contro l'Udinese a ottobre, l'ex Bologna sta lavorando per tornare nella 'bolla' da cui può pescare Ancelotti: «Ho ripreso a lavorare con il gruppo - ha detto - ma ancora non svolgo tutto l'allenamento. Sto molto meglio, ho recuperato quasi del tutto, ma credo che il mio ritorno avverrà dopo la sosta per le nazionali. La settimana prossima tornerò ad allenarmi pienamente». Verdi ha anche fatto cenno alla cena che i calciatori del Napoli hanno consumato insieme per celebrare la convocazione nella nazionale brasiliana di Allan: «È molto importante - ha detto - vivere il gruppo anche fuori dallo spogliatoio, serve per conoscersi meglio e portare la coesione in campo».

ROTTA SU MARASSI - Una coesione che - sperano in riva al Golfo - sperano possa portare grandi risultati: «In Champions League abbiamo dimostrato di essere all'altezza delle altre due grandi del girone, siamo lì e ora dobbiamo fare due partite, impegnandoci al massimo per battere la Stella Rossa. Ora pensiamo alla gara col Genoa a Marassi e poi ci concentreremo sui serbi, quando arriveranno sarà importante e dovremo giocare per vincere. Con il Psg è stata una notte magica che mi sarebbe piaciuto vivere in campo e non in tribuna da infortunato, ma per la prima volta - ha concluso Verdi - ho visto il San Paolo strapieno ed è stata un'emozione forte».

KARNEZIS FELICE - Conento di essere approdato a Napoli anche Orestis Karnezis: «Per me è stato un onore venire qui - ha detto il portiere greco ex Udinese ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli -, non vedevo l'ora di iniziare gli allenamenti. La squadra ha tre ottimi portieri, io e Ospina che abbiamo grande esperienza e poi un giovane come Meret che ha tanto talento, un ragazzo che ha tutte le caratteristiche per fare una grande carriera. La Champions? Superare il girone è un sogno, specie in un gruppo con due corazzate come Psg e Liverpool, ma ce la stiamo giocando alla pari e faremo di tutto per passare il turno»

 

 

 


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