Ancelotti: “Ibrahimovic? Lo chiamo e gli dico che il Napoli lo aspetta”

Il tecnico azzurro sorride sul possibile arrivo dello svedese: “Seguo con molto affetto Zlatan. Insigne? La sua serenità è molto importante per il gruppo, è tutto chiarito. Milik ha ritrovato fiducia e condizione”
Ancelotti: “Ibrahimovic? Lo chiamo e gli dico che il Napoli lo aspetta”© ANSA
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NAPOLI - “Risultato importante per ripulire l’ambiente da qualche scoria. La seconda parte è stata ben controllata, abbiamo giocato contro una squadra molto fisica. Si può giocar meglio, questo è fuori discussione, ma in questi momenti è importante mostrare maturità e solidità”. Carlo Ancelotti è contento ma sa che il suo Napoli può fare molto di più. Il tecnico azzurro ha analizzato il 2-0 al Verona ai microfoni di Sky Sport: “Non abbiamo sempre i tempi giusti, eravamo in ritardo sulle uscite esterne. Nella ripresa la gestione difensiva è stata migliore. Milik? Ha ritrovato condizione e fiducia. Il gol che ha fatto in nazionale è stata la chiave. Llorente? Il fischio finale l’ha dato lui, ha chiuso la partita”. 

Ancelotti su Ibrahimovic: “Stasera lo chiamo”

Su Di Lorenzo: “È un giocatore molto importante, una sorpresa. Riesce a fare tutto con umiltà e chiarezza, fa le cose molto semplici ed è per quello che gli vengono bene. Abbiamo giocatori che possono giocare in diverse posizioni del campo, dipende dalla strategia che vogliamo dare alla partita. Zielinski sulla sinistra può essere più efficace di Fabian. L’identità della squadra è molto chiara”. Chiusura su Insigne e Ibra: “Tutto chiarito dopo la tribuna, la sua serenità è molto importante per il gruppo. È il capitano del Napoli. Ibrahimovic? Lo chiamo stasera, gli dirò che siamo qui ad aspettarlo. Lo seguo con molto affetto, in 29 partite di MLS ha fatto 30 gol".


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