Esonero Ancelotti, il retroscena: tutto deciso a Roma il 4 dicembre

Pomeriggio a casa De Laurentiis, in un vertice di mercato Giuntoli si è arreso. E il tecnico ha fiutato l’aria
Esonero Ancelotti, il retroscena: tutto deciso a Roma il 4 dicembre© EPA
Antonio Giordano
3 min

NAPOLI - Roma, via XXIV maggio, dove tutto nasce e qualsiasi altra cosa evapora: è un mercoledì apparentemente banale, uno di quei giorni in cui ti prende però la malinconia, e intorno al tavolo di vetro, nell’ampio salone di casa De Laurentiis, che s’allunga sui tetti della Capitale, il summit di mercato scivola fuori dai pensieri e si finisce per planare, rumorosamente, su una panchina che comincia a perdere chiodi. E’ una riunione tecnica, ovvio, che De Laurentiis ha convocato dopo aver meditato su quella sconfitta con il Bologna che ha spalancato ad una crisi ormai indiscutibile, nella forma e nella sostanza, e della quale bisogno parlare con Andrea Chiavelli, l’ad, con Cristiano Giuntoli, il diesse, e con Maurizio Micheli, il capo scouting, convocato per elaborare il piano di emergenza di gennaio. [...]

Lo strappo decisivo

E’ un dialogo a due voci, Adl e Giuntoli, che si sviluppa intorno alle «motivazioni», alla «fiducia in se stessi», a quell’«identità perduta o raramente espressa» e pure a scelte - Elmas esterno - che hanno allargato la crepa e spalancano all’esonero, scatenato dai risultati in campionato ma anche dalla convergenza di opinioni tra il presidente e il direttore sportivo. E’ in quel preciso istante, cioè quando non c’è più discussione ma uniformità di vedute, che la fiducia viene accantonata e il “Progetto” disintegrato: va dunque individuato l’erede, che diventa Rino Gattuso. [...]

Ma Ancelotti lo sa

Però la vita insegna che tutto ciò «che non si fa non si viene a sapere» e le voci volano e filtrano e arrivano a destinazione, anche in via Tasso a Napoli, dove Ancelotti ha percezione di ciò che sta accadendo intorno a sé, al di là delle apparenze, delle frasi fatte, d’un manierismo che appartiene alle ritualità ipocrite del calcio: ha la piena sensazione che mercoledì 4 dicembre sia successo qualcosa e che poi Gattuso abbia avuto modo - e lecitamente, e giustamente - di confrontarsi con De Laurentiis.

Leggi l'articolo completo sull'edizione odierna del Corriere dello Sport

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA