Napoli su Jovic: Giuntoli lo segue da tempo

L’attaccante serbo è ai margini della squadra di Zidane: da tempo interessa alla società azzurra
Luka Jovic (22 anni, Real Madrid) - "Un giocatore magico che rende possibile l'impossibile"© Getty Images
Antonio Giordano
3 min

NAPOLI - Un’idea sa d’intenzione e però anche di tentazione: e si può stare con gli occhi socchiusi, però egualmente scrutare questo mondo che non può fermarsi, perché dev’esserci pure un domani. Il futuro è un’incognita va va organizzato, perché quando il pallone tornerà liberamente a rotolare e a spargere intorno a sé allegria, sarà necessario avere già «studiato» se stesso e anche quest’universo che circonda e che radiografato con un casting a ciclo continuo: Luka Jovic ha appena ventidue anni (e li ha compiuti a dicembre) ed appena nove mesi ha riempito la Bundesliga della sua presenza, della sua fisicità, persino della sua «enormità», con ventisette reti in una sola stagione da «fenomeno» dell’Eintracht Francoforte, un «mostro» talmente persuasivo da arrivare a Madrid. Ma la vita scorre secondo cicli non sempre eguali a se stessi e ora che Jovic ha scoperto quanto sia stato difficile esplodere in Spagna e cosa significhi diventare marginare (solo 770 minuti giocati, semplicemente due gol e neanche decisivi), la sua favola s’è smarrita in una foresta di cattivi pensieri.

Piace a Giuntoli

Un anno e mezzo fa, nel pieno della Jovic-mania, dovendo «inseguire» un centravanti, Cristiano Giuntoli ha inviato i suoi osservatori in Germania e si è fatto sommergere da relazioni che sono rimaste lì, perché il serbo è piaciuto subito, a pelle, e non soltanto nell’area di rigore. E quando ormai sembrava che Jovic dovesse restare un desiderio irrealizzato, ecco che il più inaspettato dei rimbalzi irregolari ha suggerito di informarsi lateralmente sulle possibilità che qualcosa possa ancora cambiare. Jovic è piaciuto e un centravanti non finisce per diventare in meno di un anno da opzione a dettaglio: la sua «fame», la sua «cattiveria», la sua «verticalità», il suo fiuto, hanno un valore che può essersi ridimensionato ma non è azzerato, come sospettano in Spagna. E, infatti, Jovic ha ancora un suo appeal, una fluido magnetico che attira il Napoli e lo lascia lanciare una sbirciatina nella Real casa. [...]

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