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NAPOLI - "La situazione in Italia è un po' complessa, ma sono state prese tutte le precauzioni". Queste le parole di David Ospina, che si trova in quarantena come il resto della squadra. Il portiere del Napoli, in un'intervista rilasciata a Espn, ha spiegato il momento che sta attraversando l'Italia a causa dell'emergenza Coronavirus: "Dobbiamo pensare alla salute, lo sport viene dopo, dobbiamo pensare che questa situazione può essere superata al più presto possibile. In tema di sport, sono già state prese importanti misure, in modo che nessun altro giocatore possa essere interessato".
Di notte al supermercato
"In questo momento siamo tutti a casa, per non uscire, per stare a casa con la famiglia. Pensi sempre di avere il controllo, che non ti manchi nulla. Tutte le scuole hanno chiuso, quindi dal momento in cui abbiamo visto questa situazione, con mia moglie siamo andati a fare scorta perché sapevamo che avremmo trascorso molto tempo a casa".
La situazione in Italia
"Uno è molto consapevole di tutto, qui in Italia tutto è iniziato nel nord, dove sono Muriel, Zapata e poi è arrivato il caso alla Juventus, dove c'è Juan (Cuadrado, ndr). Siamo molto attenti, ma allo stesso tempo pensiamo alle persone che stanno vivendo questa situazione. Ora è il momento di prendere le giuste precauzioni, di seguire alla lettera ciò che ci dicono dicono. La speranza è che questo possa passare al più presto e che tutto ritorni alla normalità".
Tornare in Colombia
"Attualmente si pensa a molte cose: figli, moglie, per stare in pace con la mente. Abbiamo pensato di tornare in Colombia, ma a quel punto tutti i voli erano stati cancellati e abbiano deciso di rimanere qui. Ora stiamo seguendo tutte le istruzioni che ci sono state fornite".