Da Koulibaly a Milik, ecco la lista completa dei cedibili in casa Napoli

Quattro elementi, molto appetibili in Italia e all'estero, potrebbero diventare i protagonisti del prossimo mercato
Da Koulibaly a Milik, ecco la lista completa dei cedibili in casa Napoli
Antonio Giordano
2 min

NAPOLI - Chissà se realmente cambierà qualcosa, se sarà diverso il Mondo e quindi gli uomini: non sappiamo quando si tornera? a vivere dentro una normalità e cosa poi diventi la quotidianità, se un’esistenza simile a quella precedente o se completamente alterata. Ma sappiamo cosa eravamo, come eravamo, cos’era il calcio un mese e mezzo fa, prima che il destino catapultasse dentro questa enorme bolla soffocante: e in quell’universo, gioioso o anche fintamente allegro, il Napoli ci ha costruito la propria macro-economia, sintetizzata in modi spicci dentro a un termine, il Progetto, e solennemente applicata nel tempo, i quindici anni dell’era De Laurentiis, con una filosofia. Fino a gennaio scorso, anche un po’ dopo, c’era un calcio con valori indefiniti e mutevoli, però tra Allan, Koulibaly, Milik e Fabian Ruiz era possibile persino scorgere il tesoro di Napoli, trecento milioni di euro - piu? o meno - appoggiati lì sull’erba, consapevoli che qualcosa poi sarebbe accaduta. E non erano conteggi fantasiosi o ottimistici, tutto certificato da constatazioni più o meno recenti: i 108 milioni di sterline offerti per Koulibaly, i 60 presentati appena un anno prima dal Psg, la «consistenza» tecnica di Fabian (elegantemente sottolineata dai corteggiatori, Real e Barca per cominciare) e la solidità di Milik, bomber nonostante tutto quello che gli è capitato. A quell’epoca, giocando (pure con l’involuzione del K2), sul tavolo d’un mercato da spalancare c’era un forziere di proporzioni enormi, che Cristiano Giuntoli ha rinchiuso a modo suo: «Certo, sara? diverso il prossimo mercato, ma per i campioni non si faranno sconti». I quattro moschettieri di Napoli sono costati, complessivamente, 85 milioni di euro, e a gennaio, e mica a naso, il loro «appeal» risultava quadruplicato. Non sappiamo cosa succederà, quando si uscirà dalla quarantena, nè come il calcio riempirà il suo mondo: però dicono che l’oro non perda valore.


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