Ecco Reguilon, il Napoli ha già un sì

Il club ha ottenuto dagli agenti dello spagnolo non soltanto il gradimento ma una promessa
Ecco Reguilon, il Napoli ha già un sì© Getty Images
Antonio Giordano
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NAPOLI - La prima a sinistra: è una strada conosciuta, percorsa (avanti e indietro) ripetutamente. E’ un viale illuminato e illuminante, sa di cose buone - e anche costose - del calcio. Va dritto al cuore del football, l’aff erra in pieno e completamente: ha un prezzo, ed è sempre salato, però la qualità, è inevitabile, costringe ad investire. Madrid è quell’angolo di terra dove germoglia il futuro, una Cattedrale dinnanzi alla quale, mica solo metaforicamente, conviene “segnarsi” con la destra, prima di entrare: ci vollero trentotto milioni (e due di bonus) per prendere Gonzalo Higuain; e poi altri dodici (all’epoca una svolta fi losofi ca) per arrivare sino ad Albiol; e solo, “appena” otto milioni e ottocentomila euro per regalarsi José Maria Callejon.

La prima “campagna di Madrid”, estate del 2013, Aurelio De Laurentiis la affrontò - con Benitez allenatore e Bigon direttore sportivo - per decollare definitivamente verso le stelle: fu il “processo di europeizzazione”, il primo passo spedito per ritrovarsi sistematicamente Grandi e con un Progetto lungimirante. E a Valdebebas, la “Ciudad del Real Madrid”, Adl ha deciso di tornarci: s’era avvicinato, nell’estate scorsa, per chiedere di Theo Hernandez (poi fi nito al Milan), poi per aver notizie su Federico Valverde (un sogno di Ancelotti) bloccato da Zidane; infine per sondare James Rodriguez, ma senza mai esserne seriamente convinto; stavolta, è ripartito, per coprire quel vuoto numerico che si registrerà sulla corsia di Mario Rui, destinato a restare da solo, senza controfi gure con l’addio di Ghoulam, e però pronto ad accogliere Sergio Reguilon (24 a dicembre) e che teme di andarsene in blanço, in un club che ha così tanti concorrenti.

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